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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Auto in garage causa limitazioni del traffico? Al via l'iniziativa "Abbonato in prova"

Promossa dal Comune di Padova, consente di sottoscrivere un abbonamento trimestrale a prezzo stracciato ai mezzi pubblici a chi ha una macchina che non può circolare da inizio ottobre a fine marzo

L'esempio arriva da Lund, città svedese di 90mila abitanti. Ed è virtuoso, soprattutto alla luce dei provvedimenti di limitazione del traffico: il Comune di Padova sperimenta "Abbonato in prova".

"Abbonato in prova"

L'iniziativa è stata presentata martedì primo ottobre a Palazzo Moroni: i residenti a Padova con auto soggette alle limitazioni del traffico (alimentate a gasolio fino ad Euro 4 e benzina fino ad Euro 1) e non ancora "fidelizzati" ai mezzi pubblici potranno sottoscrivere un abbonamento trimestrale - di prima e seconda tratta - per utilizzare tram e bus a soli 20 euro. Un risparmio di ben 114 euro rispetto all'abbonamento trimestrale normale, reso ancor più conveniente dal fatto che oltre al possessore dell'auto potranno usufruire della promozione anche due suoi familiari al medesimo prezzo. Un'iniziativa che proprio a Lund ha portato il 40% degli usufruttuari a rinnovare poi l'abbonamento pagandolo a prezzo pieno. Il budget messo a disposizione a Padova è di 50mila euro, e nei prossimi giorni saranno a disposizione i moduli per aderire alla promozione, che si concluderà a fine marzo in concomitanza col termine delle limitazioni del traffico.

Lorenzoni Giordani Gallani-2

I commenti

Entusiasta il sindaco Giordani: «La lotta allo smog è una priorità, ma come ho sempre detto noi siamo per una politica di accompagnamento e sostegno alla cittadinanza e non ad un approccio dei divieti. Le misure antismog sono uguali in tutto il Veneto e concordate con la Regione ma sono orgoglioso che Padova ancora una volta si distingua e metta in campo un attività fin qua sperimentata solo nei paesi scandinavi. Non ci limitiamo a dire al cittadino “è cosi arrangiati”, ma cerchiamo di essergli vicino mettendo del nostro anche in termini di risorse. Perché la salute e l’ambiente sono le vere sfide di questi tempi. Se con la nostra amministrazione gli utenti annui del trasporto pubblico locale sono aumentati di un milione all’anno un motivo c’è: noi nel trasporto pubblico locale investiamo ed è una scelta politica. Questa nuova idea, che per primi portiamo in Italia, non solo sarà un vantaggio per i cittadini padovani, ma ci auguriamo che chi proverà l’abbonamento in maniera pressoché gratuita scopra un nuovo modo di muoversi in città che lo porti a riconfermare nel tempo l’uso dei mezzi pubblici. Se così sarà, dopo questa prima sperimentazione, continueremo con simili incentivi». Sulla stessa linea anche il vicesindaco Arturo Lorenzoni: «Queste non sono misure spot, fanno parte di una strategia sulla mobilità ben chiara e strutturata: quella di incentivare l’uso del trasporto pubblico e disincentivare l’auto privata. Questo è solo uno dei tasselli di un mosaico che piano piano stiamo costruendo, per svelare un disegno che mette al centro ambiente e salute pubblica». L’assessore all’ambiente Chiara Gallani conclude: «Nel giorno della partenza delle limitazioni all'uso dei mezzi privati, presentiamo uno strumento in più per incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico e andare incontro a chi è proprietario di un mezzo sarà soggetto al blocco. Vogliamo farlo apprezzare a chi finora non l'ha considerato come mezzo per lo spostamento nella nostra città, tra le più inquinate d'Italia».

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