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Servizi a supporto delle famiglie in isolamento: l'iniziativa del Comune della prima periferia

Appena ricevuti i dati relativi alle famiglie poste in isolamento domiciliare per la presenza di familiari Covid-positivi, il Comune di Albignasego si è immediatamente attivato per riproporre i servizi di supporto ai cittadini costretti a casa, già sperimentati in occasione della prima ondata della pandemia

Appena ricevuti i dati relativi alle famiglie poste in isolamento domiciliare per la presenza di familiari Covid-positivi, il Comune di Albignasego si è immediatamente attivato per riproporre i servizi di supporto ai cittadini costretti a casa, già sperimentati in occasione della prima ondata della pandemia.

Numero dedicato

«In queste ore stiamo contattando i nostri concittadini risultati positivi per conoscere le loro condizioni di salute» annuncia il sindaco Filippo Giacinti «e informarli della possibilità di sostegno messe a loro disposizione. Un servizio che sembra gradito dalle famiglie costrette in isolamento, che cerchiamo di raggiungere per offrire un aiuto in un momento così difficile. Ci auguriamo possano guarire e tornare alla vita di socialità al più presto». Per le persone e le famiglie che, a causa dell’isolamento, sono impossibilitate ad uscire di casa e che non possono contare su una rete di parenti e amici per fare la spesa o acquistare medicinali in farmacia, in collaborazione con la Croce Rossa è stato attivato un numero dedicato, il 334 1042296, al quale risponde (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 12) un volontario, che provvederà a organizzare l’acquisto e la consegna. Vista l’importanza in tale situazione di poter disporre di collegamenti informatici, allo stesso numero è possibile richiedere specifica assistenza in caso di necessità. 

Animali

Dai colloqui con i cittadini in isolamento sta emergendo anche una difficoltà nella gestione dei propri animali di affezione, soprattutto i cani che devono essere portati fuori durante il giorno, e si sta studiando una soluzione coinvolgendo qualche associazione che opera con gli animali.  «Giovedì ho riunito il COC (Centro Operativo Comunale)» prosegue il sindaco Giacinti «con Protezione Civile, Carabinieri, Polizia Locale, Croce Rossa e Servizi Sociali, con i quali stiamo avviando questi interventi a supporto delle famiglie in quarantena che ne avessero bisogno e servizi di controllo sul territorio per il rispetto delle norme di nuova introduzione». Tutte le famiglie, comprese quelle che non è stato possibile contattare telefonicamente in quanto i numeri di telefono risultavano irraggiungibili, riceveranno una lettera, nella quale sono elencate le informazioni relative ai servizi attivati e le indicazioni delle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. Quest’ultima informazione è molto importante, in quanto le famiglie in isolamento devono sospendere la raccolta differenziata, poiché per loro è obbligatorio gettare tutti i rifiuti domestici in un doppio sacco, in maniera indifferenziata, da conferire nel secco

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