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La Provincia di Padova stanzia un milione per interventi di manutenzione e consolidamento dei ponti

Spiega Marcello Bano: «Abbiamo mappato tutta la provincia di Padova per avere una conoscenza completa delle caratteristiche dei ponti ed è stato predisposto un controllo sistematico delle condizioni statiche e di conservazione delle strutture».

La Provincia di Padova stanzia un milione di euro per interventi di manutenzione e consolidamento sui ponti lungo le strade provinciali.

Ponti

Afferma Marcello Bano, vicepresidente della Provincia di Padova con delega alla Viabilità: «Abbiamo eseguito un monitoraggio di tutti i ponti lungo i circa 1.100 chilometri della rete viaria provinciale e sono state riscontrate delle criticità sia per lo stato di conservazione dei manufatti, che per l’adeguamento alle norme di sicurezza. Ho voluto seguire personalmente tutta l’attività e in base ai dati raccolti sono stati individuati gli interventi necessari, è stata definita una scala di priorità in base alle condizioni di stabilità, di adeguamento alla sicurezza e allo stato di conservazione».

Gli interventi

Gli interventi sono suddivisi in due lotti:

  • Il lotto 1 comprende il Ponte del Busano su scolo Vitella ad Agna sulla SP 3 e il ponte su scolo Lonea a Ospedaletto Euganeo sulla SP 48, per un importo complessivo di 200mila euro. I progetti sono già esecutivi e l’inizio dei lavori è previsto entro l’estate.
  • Il lotto 2 comprende il ponte sullo scolo Barbegara a Civè di Correzzola lungo la SP23, quello su canale Rebosola a Correzzola sulla SP54, il Ponte su scolo Barbegara a Candiana sulla SP65 e il ponte su scolo Prarie a Terrassa Padovana sulla SP96, per un importo complessivo di 800mila euro.

Aggiunge Bano: «Per questi progetti abbiamo chiesto le autorizzazioni agli enti competenti e i cantieri saranno avviati entro l’anno. Si tratta di manufatti che necessitano di interventi di recupero e rinforzo strutturale e per i quali è necessario intervenire anche con il miglioramento della sicurezza e l’installazione di barriere stradali (guard-rail) I manufatti devono conservare nel tempo le caratteristiche di affidabilità e la capacità di supportare in sicurezza i carichi utili. Tutto il territorio è stato messo sotto la lente di ingrandimento, sono stati verificati la consistenza dei materiali, delle opere in calcestruzzo, dell’elasticità dell’acciaio. Abbiamo mappato tutta la provincia di Padova per avere una conoscenza completa delle caratteristiche dei ponti ed è stato predisposto un controllo sistematico delle condizioni statiche e di conservazione delle strutture».

Censimento

Una ricognizione che ha consentito un censimento puntuale: 610 manufatti, dei quali 270 ponti, 246 tombotti, 6 botti, 6 viadotti, 14 cavalcavia, 14 sopravie, 39 sottovie, 1 sovrappasso e 12 sottopassi. «Tra i compiti della Provincia - commenta Bano - vi è quello di progettare interventi sulla viabilità provinciale per garantire la sicurezza della circolazione in particolare intervenendo sulle infrastrutture e noi stiamo facendo il possibile per dare maggiore tranquillità a cittadini e utenti. È giusto pensare alle grandi opere di viabilità perché senza infrastrutture rischiamo di restare paralizzati, ma è altrettanto importante continuare a monitorare tutto il territorio per una sicurezza quotidiana anche nei Comuni più piccoli. È un segnale importante, che unito a tutte le opere realizzate in questi anni dà la percezione dell’impegno profuso per la sicurezza e lo sviluppo del territorio».

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