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Lavoro, dopo i voucher dalla manovra arriva l'attesa riforma salva raccolti

Potranno essere impiegati anche i percettori di reddito di cittadinanza. Coldiretti Padova: «Finalmente una nuova disciplina con meno costi e burocrazia, manca quasi un migliaio di lavoratori»

«L’arrivo del nuovo sistema di prestazioni occasionali che sostituisce i vecchi voucher è importante nelle campagne perché introduce una rilevante semplificazione burocratica per salvare i raccolti e garantire nuove opportunità di reddito in un momento particolarmente difficile per il Paese». E’ quanto ha affermato il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini all’assemblea nazionale della Coldiretti a Roma in riferimento ai contenuti della manovra approvata in Commissione Bilancio della Camera che prevede l’introduzione di norme speciali per l’impiego di manodopera attraverso una nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura con un importante snellimento degli adempimenti e dei costi per l’impresa garantendo la tutela dei diritti dei lavoratori nel pieno rispetto della disciplina della contrattazione collettiva di settore.

Bressan

La novità è stata accolta con favore dal presidente di Coldiretti Padova Massimo Bressan, presente all’assemblea nazionale: «L’assenza di un sistema agile si è fatta sentire negli ultimi anni, con difficoltà da parte delle aziende agricole nel reperire la manodopera stagionale. Negli ultimi anni sono almeno un migliaio i lavoratori stagionali che mancano all’appello proprio per le la mancanza di strumenti adeguati. Ora questo provvedimento riconosce le specificità del settore agricolo con la necessità di rispettare i cicli stagionali della produzione di fronte ai cambiamenti climatici per non perdere i raccolti rimediando alla carenza di manodopera resa più evidente dall’emergenza Covid che ha ostacolato gli ingressi alle frontiere dei lavoratori stranieri che rappresentano una componente importante per le attività agricole. Il Governo ha accolto le nostre sollecitazioni attraverso uno strumento flessibile, semplice ed economico per regolare i rapporti di lavoro occasionali. Si tratta di una tipologia di rapporto in grado di completare il mercato del lavoro agricolo in quanto – aggiunge Bressan - potranno accedervi pensionati, studenti, disoccupati e inoccupati, percettori di Naspi reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all'esterno». 

Coldiretti

«Sarà a tutti gli effetti un rapporto di lavoro subordinato agricolo – evidenzia Coldiretti - con l’unico limite determinato dalla durata della prestazione che non potrà superare, per singolo occupato, le 45 giornate di lavoro effettivo in un arco temporale di durata del rapporto di dodici mesi. Rilevanti per l’impresa tanto le semplificazioni burocratiche che il contenimento dei costi. Le prime - continua Coldiretti - consentiranno all’impresa sia l’emissione di un’unica busta paga alla scadenza del rapporto, che assolve all’obbligo di informativa al lavoratore con la consegna del modello Uniilav di assunzione, ed erogando i compensi, in forma comunque tracciabile, per settimana-quindicina- mese. Quanto al contenimento dei costi viene previsto che la contribuzione dovuta sui compensi erogati sia quella indicata per i territori svantaggiati, da versare in un’unica soluzione entro il giorno 16 del mese successivo al termine della prestazione. Tutte le tutele a favore del lavoratore previste dall’ordinamento, incluse le prestazioni di natura previdenziale ed assistenziale, e le tutele contrattuali, dal salario alle prestazioni del sistema della bilateralità agricola, saranno garantite al pari di qualsiasi occupato a tempo determinato».

Salario

Il salario corrisposto secondo i parametri della contrattazione collettiva sarà inoltre esente da imposizione fiscale, cumulabile con qualsiasi tipologia di trattamento pensionistico e sarà computabile ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno in caso di soggetti extracomunitari. La contribuzione versata sarà utile ai fini di eventuali successive prestazioni previdenziali, assistenziali e di disoccupazione, anche agricole.​

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