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Attualità Carmignano di Brenta

Carmignano, lotta alle zanzare: distribuzione pastiglie e disinfestazioni in aree pubbliche

Il sindaco Alessandro Bolis: «Abbiamo messo a disposizione prodotti larvicidi, un kit di 12 pastiglie che i cittadini possono ritirare gratuitamente in Ufficio protocollo»

Sono in pieno svolgimento le attività del comune per contenere la diffusione dei diversi tipi di zanzara, Comune, Coreana e Tigre, specie diffuse in gran parte del territorio che possono trasmettere alcune per pericolose malattie trasformandosi da un semplice fastidio a un problema di pubblica sanità.

Prodotti larvicidi

«Dai primi giorni di giugno – spiega il sindaco Alessandro Bolis – abbiamo messo a disposizione prodotti larvicidi, un kit di 12 pastiglie che i cittadini possono ritirare gratuitamente in ufficio protocollo. Inoltre, un’azienda incaricata da maggio a ottobre sta effettuando interventi di disinfestazione antilarvale in tutte le aree pubbliche, in particolare nelle caditoie stradali, fossi, canali, scoli, scoline e nelle aree verdi attrezzate». «Alle iniziative di contenimento e prevenzione avviata dal Comune - precisa l’assessore all’ambiente Andrea Bombonati – deve però affiancarsi l’impegno di tutta la cittadinanza in quanto solo la stretta osservanza delle misure preventive in tutto il territorio ne permette una lotta efficace. Ecco perché abbiamo emesso un’ordinanza che obbliga i privati ad effettuare alcune azioni, a vantaggio della salute pubblica. Tra queste, qualora si riscontri all'interno di aree di proprietà privata una diffusa presenza dell'insetto, l’obbligo a provvedere immediatamente a interventi di disinfestazione, autonomamente o mediante affidamento a ditte specializzate, trattamenti che devono essere ripetuti dopo ogni pioggia».

Deposizione uova

Dal momento che le zanzare femmina depongono le uova sulla parete interna di contenitori in cui è presente acqua stagnante che si schiudono solo se sono sommerse dall’acqua, è importante eliminare tutti i possibili contenitori che permettano il ristagno dell’acqua nelle adiacenze delle abitazioni. In particolare, l’ordinanza prevede l’obbligo da aprile a ottobre di evitare la formazione dei ristagni d'acqua negli spazi aperti pubblici e privati, compresi balconi all'interno di oggetti e contenitori ove possa raccogliersi l'acqua piovana. Inoltre è obbligatorio svuotare almeno settimanalmente contenitori come sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi o lavarli e capovolgerli evitando l'immissione dell'acqua nei pozzetti e nei tombini coprire eventuali contenitori di acqua inamovibili, quali ad esempio vasche di cemento.

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