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Lotteria degli scontrini, è già bufera dopo un giorno. Bertin: «Casse non aggiornate»

I registratori di cassa non sono aggiornati e per farlo i commercianti devono spendere tra i 100 e i 500 euro. Le associazioni di categoria sono insorte

È partita la lotteria degli scontrini martedì 1 dicembre ma già qualcosa non ha funzionato e le associazioni di categoria sono insorte.

Il problema

«Impossibile raggiungere il sito». Questo hanno constatato, per tutta la mattinata, quei cittadini che si sono avventurati sul sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it con l’obiettivo di registrarsi al fine di ottenere il 'codice lotteria' che, a partire dal 1° gennaio, verrà abbinato agli scontrini, da mostrare al negoziante, al momento dell'acquisto con carta e bancomat. Poi, verso mezzogiorno, il sito si è sbloccato. «Per un’intera mattinata – commenta il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin – siamo stati ancora una volta osservatori di uno sport popolare nel nostro Paese, quello di “annunciare” piuttosto che “realizzare”. Solo che, a forza di “annunciare”, i cittadini sono sempre più disorientati. E purtroppo non solo per la lotteria». Sull’argomento, l’Ascom di Padova si era espressa in modo netto nei giorni scorsi. «La lotteria degli scontrini? – aveva detto il presidente - Togliamo questa questione dalla preoccupazione di migliaia di piccole aziende già alle prese con ben altri problemi!». A nulla sembrano essere valse le richieste di un rinvio fino a pandemia superata. «La metà degli esercizi commerciali ha i registratori di cassa pronti per la lotteria degli scontrini – sottolinea Bertin - E gli altri si trovano a dover sostenere dei costi di adeguamento lievitati tra marzo ed oggi, ma anche perché la consegna delle macchine è in ritardo e, soprattutto, perché il Covid-19 non mi sembra un fattore trascurabile. Abbiamo diverse segnalazioni circa una lievitazione dei preventivi: a marzo per il solo adeguamento tecnico venivano richiesti al massimo 100 euro, oggi a qualcuno sono stati chiesti anche 500 euro più Iva. Una spesa, viste le condizioni nelle quali si trovano negozi, bar e ristoranti che definire inopportuna e sproporzionata è il minimo». Dai dati in possesso dell’Ascom risulterebbe che su circa 15mila macchine in uso ad oggi in provincia di Padova, solo poco più del 60% sono adeguate con le regole previste per agganciare gli scontrini emessi alle estrazioni della lotteria degli scontrini. 

Come si partecipa

Una volta in possesso del codice, da gennaio si potrà presentarlo agli esercenti che, utilizzando la trasmissione telematica degli scontrini, invieranno direttamente all'Agenzia delle Entrate i dati della giocata, in sostanza come accade già in farmacia con la tessera sanitaria: si ottiene un biglietto 'virtuale' ogni euro speso, con un massimo di 1000 biglietti per singolo acquisto, il tutto in digitale, quindi non sarà necessario conservare gli scontrini. Una volta fatte le estrazioni l'Agenzia delle Dogane comunicherà le vincite via Pec o raccomandata, anticipando con un sms la notizia a chi si sarà registrato lasciando anche il numero di telefono. Per partecipare bisogna solo essere maggiorenni e residenti in Italia. Sono esclusi gli acquisti online. Le estrazioni avvengono di giovedì: nel 2021 sono previste estrazioni settimanali, a partire dal 14 gennaio (per gli scontrini registrati dal sistema lotteria dal 4 al 10) e 11 estrazioni mensili ogni secondo giovedì del mese, a partire dall'11 febbraio. La prima estrazione annuale avverrà invece all'inizio del 2022, e parteciperanno tutti gli scontrini trasmessi e registrati nel 2021. Il 'bottino' in questo caso sarà di 5 milioni per il consumatore e 1 milione per l'esercente. Tutte le estrazioni, infatti, con i pagamenti cashless premieranno anche i negozianti. La suddivisione del montepremi è in via di aggiornamento, perché finora si prevedevano vincite anche per chi pagava in contanti, ma la manovra (che entra in vigore dal 1° gennaio) limita invece la partecipazione ai pagamenti elettronici.

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