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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Riviere / Via San Pietro, 47

La "Madonna dell'acqua lurida", il presepe come simbolo contro l'inquinamento

Si chiama il "presepe dei veleni" ed è opera dello scultore e pittore Federico Soffiato. Una installazione che verrà esposta fino al 6 gennaio con la scultura della "Madonna dell'acqua lurida", presso l'Osteria San Leonardo

Presso l'osteria San Leonardo, in via San Pietro 47, c’è un presepe tutto particolare. Si chiama il "presepe dei veleni" ed è opera dello scultore e pittore Federico Soffiato. Una installazione che verrà esposta fino al 6 gennaio con la scultura della "Madonna dell'acqua lurida", che è la protagonista vera dell'iniziativa presentata nel locale del vulcanico imprenditore, Federico "Chicco" Contin. Tutte le sue iniziative da dopo la tempesta Vaia ad oggi hanno sempre più una connotazione ambientalista.

Avvolta nella plastica è riprodotta anche all'esterno del locale, mentre all'interno invece domina il presepio, che ha come tema la denuncia dell'inquinamento globale. Ai peidi della "Madonna dell'acqua lurida", che tiene tappato il naso del neonato Gesù per non fargli sentire il cattivo odore dato dall'inquinamento. Una iniziativa che vuole coinvolgere altri artisti Patavini che infatti sono stati invitati a portare una propria piccola opera rappresentativa sul tema dell'inquinamento, il 6 gennaio verrà fatta un asta ed il totale della gara verrà devoluto all'associazione Mare Pulito di Nino Gobetti.

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