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Maltempo, partita la conta dei danni tra smottamenti, alberi sradicati e pali abbattuti

Stando alle rilevazioni di Avepa, nel Padovano le piogge abbondanti, che hanno superato i 60/70 mm e accompagnate da forti raffiche di vento, hanno determinato allegamenti numerosi ed estesi, ma temporanei, sia di zone urbane sia zone rurali

I tecnici di Avepa, l’Agenzia veneta per i pagamenti, sono impegnati da lunedì 24 agosto nei sopralluoghi tecnici per la stima dei danni subiti dalle aziende agricole nelle località colpite dal nubifragio e dalle grandinate di domenica 23.

Maltempo

Lo rende noto l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, che spiega: «Ho contattato il commissario straordinario Marco Passadore, che mi ha confermato che Avepa sta accelerando verifiche e sopralluoghi tecnici in modo da poter quantificare una stima puntuale e documentata sui danni colturali e infrastrutturali subìti dai produttori e sulla riduzione delle rese massime per ettaro per vigneti, frutteti e colture estensive, al fine di poter attivare il Fondo nazionale calamità e le altre misure di ristoro per il settore primario. L’evento atmosferico di domenica si caratterizza per estrema violenza, ma anche per i suoi effetti localizzati. In Valpolicella, ad esempio, sono stati colpiti solo 2 comuni sui 19 del comprensorio (Verona zona est e San Pietro in Cariano). La grandine si è abbattuta su 400 degli 8 mila ettari delle terre dell’Amarone doc, pari al 5 per cento dell’intero areale della denominazione Valpolicella. La ricognizione sui danni subiti alle strutture aziendali si concluderà entro la settimana grazie anche alle segnalazioni dei Comuni e di tutti i soggetti interessati. Seguiranno le verifiche delle perizie effettuate sulle colture già oggetto di copertura assicurativa. La Regione e Avepa hanno avviato il confronto con i tecnici delle organizzazioni di categoria, le cantine sociali e i Consorzi di difesa delle province interessate per il dimensionamento circostanziato dell'area colpita da avversità e relativa stima dell'entità economica dei danni».

Danni a Padova

Stando alle rilevazioni di Avepa, nel Padovano le piogge abbondanti, che hanno superato i 60/70 mm e accompagnate da forti raffiche di vento, hanno determinato allegamenti numerosi ed estesi, ma temporanei, sia di zone urbane sia zone rurali. Sono stati rilevati alberi sradicati e pali del telefono e di Enel abbattuti, che hanno generato estesi e prolungati blackout. Più precisamente nell’Alta Padovana si registrano danni alle strutture aziendali con parziali danneggiamenti di tetti pertinenti ad abitazioni, stalle e annessi e danni alla viabilità. Nella zona Colli Euganei le copiose precipitazioni hanno innescato locali smottamenti con conseguenti danni alla viabilità, ma non si registrano danni particolari alle colture. Nella Bassa Padovana la grandinata è stata circoscritta e ha interessato la frazione San Cosma di Monselice, il confine comune di Tribano e la frazione di Vanzo di San Pietro Viminario, causando temporanei allagamenti e prolungati blackout.

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