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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'impegno nel volontariato non si ferma, il comitato Mani unite per Padova ricevuto dal vescovo

Una delegazione del gruppo ha fatto visita al vescovo Claudio Cipolla che ha ringraziato i volontari per il lavoro svolto sia durante la pandemia sia per il conflitto ucraino

Prima l'impegno per la pandemia, poi l'accelerazione della solidarietà verso il popolo ucraino. Il comitato Mani unite per Padova è una delle tante associazioni del territorio che si occupano di volontariato e una delegazione è stata ricevuta dal vescovo.

La visita

Sabato 23 aprile una delegazione si è recata in Diocesi per incontrare il vescovo Claudio Cipolla. «Abbiamo avuto l'onore di ricevere la benedizione del vescovo - ha riferito la presidente Eleonora Caramanna - Ci ha riservato parole di straordinaria profondità morale. Il nostro volontariato è autentica "vocazione" al bene degli altri. Ci ha ringraziato per il nostro straordinario impegno soprattutto nel periodo della pandemia e adesso per la guerra in Ucraina. Un incontro che rimarrà indelebile nelle pagine del comitato e nelle nostre personali vite». Il comitato Mani unite per Padova è stato impegnato sul fronte delle vaccinazioni, del trasporto di dispositivi sanitari durante la pandemia e anche ora i volontari si trovano ad affrontare altre sfide. Una di queste è stata il recupero di tre bimbi ucraini gravemente malati e portati all'ospedale Bambin Gesù di Roma, una missione a cui hanno partecipato anche dottoresse dell'Azienda ospedaliera di Padova.

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