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Mobilitazione popolare sotto Palazzo Moroni contro sfratti, aumenti e distacchi

Oltre un centinaio di persone, inquilini delle case Ater, sfrattati e persone in lista di attesa per una casa popolare, studenti fuorisede senza casa, hanno partecipato alla manifestazione

Oltre un centinaio di persone, inquilini delle case Ater, sfrattati e persone in lista di attesa per una casa popolare, studenti fuorisede senza casa, hanno partecipato alla manifestazione Sfratti e Distacchi Zero di fronte al Municipio di Padova, nel quadro delle Giornate Mondiali Sfratti Zero che si svolgono durante tutto il mese di ottobre. Rispondendo all’appello di Unione Inquilini, Sportello Sociale-GAP, Sportello Sociale Catai, Comitati Inquiline/i di via Morandini, via Brofferio, via Vivanti, via Guidi, via Pinelli, a cui è aggiunto Il Sindacato degli Studenti - Link, le vittime della crisi abitativa hanno fatto sentire forte la protesta e le proposte.

Le proposte

Coscienza condivisa, per far fronte alla crisi svelata dal Covid e amplificata dalla guerra: sono necessarie pace subito e politiche alternative al neoliberismo. Più direttamente, gli interventi hanno rilanciato quanto si leggeva nei cartelli dei manifestanti: Abbassare le armi e le bollette, alzare salari e pensioni. Sfratti e Distacchi Zero. Nel mirino c'è sempre Ater: «Non osate chiedere di pagare bollette insostenibili, non solo a causa della speculazione sulla guerra, ma anche perché non fate da anni le manutenzioni dovute - urlano i manifestanti - .E assegnate le 1.313 case sfitte alle 1.348 famiglie in graduatoria, anziché venderne 505 lasciando deperire le altre». Ce l'hanno anche con il Comune: «Acegas-Hera deve dare gli extraprofitti per aiutare a pagare le bollette di chi non ce la fa. Requisite le case sfitte dell’Ater per chi ne ha bisogno». E poi Regione e Governo: «Dovete finanziare il Fondo Sociale per aiutare le famiglie in difficoltà e rinegoziare il Pnrr per fare le manutenzioni, efficientare le case popolari, finanziare le comunità energetiche solidali, non i rigassificatori per comprare a prezzi ancora più cari il gas Usa».

L'incontro

La mobilitazione continua e si estende nei quartieri, in vista dell’incontro con l’amministrazione comunale di Padova che proprio alla vigilia della manifestazione l’assessora alla casa Francesca Benciolini si è impegnata ad effettuare nei prossimi giorni. Una mobilitazione che si ricongiungerà a Roma il prossimo 5 novembre nella Manifestazione nazionale contro le diseguaglianze, co-promossa dall’Unione Inquilini a cui aderiscono oltre 600 organizzazioni sociali e sindacali, e con la manifestazione nazionale per la pace in programma lo stesso giorno.

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