Albignasego: inizia in questi giorni la manutenzione ordinaria dei fossati comunali

È iniziata in questi giorni la pulizia dei fossi comunali ad Albignasego, che vengono scavati e ripuliti dalla vegetazione in modo da garantire il corretto deflusso dell’acqua piovana. Un intervento che proseguirà per tutto il mese di febbraio e che si rende necessario per garantire la sicurezza idraulica del territorio: i fossi ostruiti da terriccio ed erbacce fanno sì che l’acqua ristagni e non scorra e, in caso di forti piogge, questa non defluisce ed esonda, invadendo strade e proprietà private.

Sicurezza idraulica

«La sicurezza idraulica del territorio ci sta particolarmente a cuore» dichiara il sindaco Filippo Giacinti, «tant’è che negli ultimi cinque anni è stato investito quasi un milione e 400 mila euro tra manutenzioni e lavori necessari a potenziare le condotte. Sono investimenti magari meno visibili rispetto alle asfaltature o alla costruzione di una piazza o di un edificio, ma sono in realtà fondamentali per la prevenzione del rischio idraulico, soprattutto in vista degli intensi fenomeni meteorologici che negli ultimi anni caratterizzano la primavera e l’estate». Abitualmente il Comune di Albignasego investe ogni anno, nella manutenzione ordinaria, 50 mila euro per la pulizia delle caditoie stradali e 90 mila per quella dei fossi comunali. Lungo l’elenco dei fossati che saranno risezionati e ripuliti in queste settimane: si tratta degli scoli lungo le vie Paganini, Santo Stefano, via della Costituzione e lungo l’autostrada A13, via Scarlatti, Manzoni, Battisti, Sant’Andrea, Pellico, Dalmazia, Tasso, Mameli, San Bellino, Menotti, San Giacomo, Pio X, Rossini, Mascagni e Sauro.

Pulizia delle caditoie

La pulizia delle caditoie, invece, riguarda tutte le strade di Albignasego e in questi ultimi mesi nella zona industriale sono stati eseguiti anche specifici interventi per il deflusso delle acque e interventi di pulizia profonda con il canal-jet. «Negli ultimi quattro anni sono stati anche realizzati degli interventi a carattere straordinario» prosegue il sindaco Giacinti, «a cominciare dalla realizzazione della nuova fognatura di acque bianche tra via San Tommaso e via Europa, per la quale tra il 2018 e il 2019 abbiamo investito 540 mila euro. Altri 50 mila euro sono stati spesi nel 2018 per una nuova linea di acque bianche in via Sant’Andrea; altrettanti sono costati infine gli interventi di pulizia in specifici pozzetti stradali nel quartiere di Sant’Agostino». È infine in fase di autorizzazione definitiva da parte della Regione Veneto il progetto, avviato dal Consorzio di bonifica Bacchiglione, dell’imponente opera idraulica denominata “nuovo collettore Carpanedo-Sabbioni”, dedicata alla sistemazione idrologica del bacino Pratiarcati, che comprende, oltre ad Albignasego, anche Padova, Maserà, Ponte San Nicolò, Casalserugo, Due Carrare e Bovolenta. Un’opera per la quale il Comune di Albignasego compartecipa con una quota pari a 545 mila euro.