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A contatto con la natura: torna nell'Alta Padovana "Percorsi da Vivere"

La sesta edizione è in programma domenica 7 aprile: previste partenze attrezzate da Silvelle, Bronzola, Arsego, Villa del Conte e Massanzago con arrivo a Loreggia in prato Wollemborg. In programma anche una marcia ludico motoria

Torna domenica 7 aprile la sesta edizione di "Percorsi da Vivere", l’ormai tradizionale festa di primavera che riscopre e valorizza il territorio camposampierese lungo le vie verdi che lo attraversano: Ostiglia, Muson dei Sassi, Percorso Tergola, Via delle Risorgive, Muson Vecchio.

"Percorsi da Vivere"

L’iniziativa è stata presentata dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, dall’assessore allo Sport del Comune di Loreggia e portavoce del tavolo dello sport del Camposampierese Livio Genesin, dal presidente del Consorzio delle Pro-Loco del Graticolato Romano Graziella Vigri, dal coordinatore tecnico dei tavoli di cultura e sport del Camposampierese Carlo Toniato. Spiega il presidente Bui: «Il nostro territorio ci regala enormi opportunità e la nostra responsabilità è di saperle valorizzare al meglio. Questa iniziativa offre la possibilità a molti cittadini di riscoprire percorsi spesso utilizzati da pochi appassionati. In realtà sono passeggiate che regalano paesaggi bellissimi dal punto di vista ambientale, turistico e artistico sui quali la Provincia ha investito molto e che oggi sono nella piena disponibilità dei cittadini e dei Comuni. Il turismo sostenibile abbinato allo sport, all’ambiente, a una sana passeggiata all’aria aperta insieme ad amici o familiari, è un volano di economia, salute, riscoperta culturale su cui crediamo molto. Per questo invitiamo davvero tutti i cittadini a partecipare a questa giornata di festa e di benessere». Aggiunge Livio Genesin: «Fino a pochi anni fa nessuna di queste vie era percorribile. Oggi, invece, questi sentieri che si snodano in mezzo alla natura, lambendo i centri abitati, vengono percorsi quotidianamente, in tutte le stagioni, da centinaia di sportivi e semplici appassionati dell’attività all’aria aperta. Sono quindi divenuti una risorsa importante per il tempo libero e per il turismo sostenibile”. In questo contesto, “Percorsi da vivere” si propone di promuovere l’attività fisica ed attraverso essa la salute ed il benessere psicofisico, ma anche la socialità, utilizzando la straordinaria risorsa ambientale, sportiva e paesaggistica che le vie verdi offrono alle cittadinanze». Conclude Graziella Vigri: «È un’iniziativa alla quale crediamo e dove c’è sempre stata una bella intesa grazie al lavoro delle 15 ProLoco del territorio che sostengono con impegno questa manifestazione. Abbiamo delle infrastrutture leggere in un ambiente naturale davvero fantastico arricchito da bellezze naturali, paesaggistiche e artistiche. Anche l’aspetto sportivo è rilevante, consente alla manifestazione di crescere ogni anno e aggiunge una grande attrattiva anche dal punto di vista turistico».

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Passeggiate lungo le vie verdi

Il programma delle passeggiate ricalca quello delle precedenti edizioni e prevede, dalle 8.30, partenze attrezzate da Silvelle (vecchia stazione Ostiglia), Bronzola (chiesetta Campanigalli), Arsego (località Cocche), Villa del Conte (Oasi Vallona), cui si aggiunge, anche, quest’anno la partenza da Massanzago (mulino Baglioni). L’arrivo è unico a Loreggia in prato Wollemborg. L’iscrizione costa 2 euro + 50 centesimi per i non tesserati Fiasp, si fa direttamente alle partenze e dà diritto al ristoro all'arrivo. Per chi lo preferisse, c’è anche la possibilità di partenze libere da qualsiasi ingresso sulle vie verdi. Chiunque potrà decidere di fare una passeggiata, da solo, in compagnia o coi propri amici a quattro zampe decidendo quanti Km percorrere: l’importante è arrivare entro mezzogiorno in prato Wollemborg, dove ci si potrà rifocillare a prezzi modici nel punto ristoro allestito dalle Pro Loco. Per chi lo desideri, infine, vi sarà la possibilità di rientro in pulmino ai punti di partenza attrezzati, pagando 1 euro direttamente a bordo.

Marcia ludico motoria

Dopo il successo delle edizioni 2017 e 2018 viene riproposta, per i più sportivi, un’iniziativa podistica rigorosamente non competitiva, con partenza alle 9.00, a Loreggia, da prato Wollemborg. Percorsi 6 – 11 – 21 Km, con iscrizione direttamente al gazebo in prato Wollemborg (2 euro + 50 centesimi per i non tesserati Fiasp). Il percorso della 21 km toccherà anche il territorio di Camposampiero, passando di fronte all’importante complesso dei Santuari antoniani. L’iniziativa è inserita nel calendario della Fiasp Padova, che collabora all’organizzazione.

Paesaggio naturale e culturale

Gli itinerari delle passeggiate daranno la possibilità ai partecipanti di attraversare o lambire alcune zone di interesse naturalistico intersecando e costeggiando corsi d’acqua quali il Tergola, il Vandura, il Dese, il Marzenego, il Muson Vecchio, il Muson dei Sassi, zone verdi quali l’Ostiglia e l’Oasi Vallona, ma anche luoghi di interesse architettonico e storico artistico quali villa Wollemborg con il giardino romantico ideato da Jappelli i Santuari antoniani di Camposampiero, la chiesetta di Campanigalli a Campodarsego, la palladiana villa Cornaro a Piombino Dese, il Mulino Baglioni, villa Baglioni con gli affreschi del Tiepolo e la chiesa millenaria di S. Alessandro a Massanzago, oltre alle numerose ville venete, chiese e capitelli disseminati nel territorio lungo i percorsi o nelle immediate vicinanze. Si tratta di una scelta felice considerato che le vie verdi del Camposampierese attraversano il cuore di un territorio ricco di testimonianze e sono in rete tra loro e con altre vie verdi del Veneto centrale.

La conferma

Anche quest’anno uno degli itinerari corre sull’argine del Muson Vecchio. A differenza delle ciclopedonali Ostiglia, Muson dei Sassi, Percorso Tergola, Via delle Risorgive, si tratta di un sentiero non ancora attrezzato che, scorrendo in zone in parte ancora integre, lungo uno dei fiumi più ricchi di storia del territorio, può diventare un’attrattiva importante per lo sviluppo turistico della zona.

Promozione del territorio

Il Camposampierese non è un territorio a vocazione turistica, tuttavia gli investimenti fatti per il nuovo marchio d’area, Valle Agredo, per l’attivazione dello IAT, punto di informazione e accoglienza turistica in villa Querini, a Camposampiero e degli sportelli turistici nei vari comuni testimoniano la volontà di un cambio di marcia anche in questo settore strategico. La presenza di vie verdi e la posizione privilegiata, nel cuore del Veneto centrale costituiscono infatti delle carte importanti da giocare, anche attraverso manifestazioni che aiutino a far conoscere le eccellenze del territorio, come appunto, “Percorsi da Vivere”.

Sensibilità sociale

anche quest’anno la manifestazione ha una finalità benefica. Il ricavato verrà infatti devoluto a Aspea Padova Onlus, storica società sportiva che si occupa di sport e disabilità.

L’organizzazione

A promuovere l’iniziativa, nata da un’idea del Tavolo dello sport del Camposampierese, saranno il Consorzio delle Pro Loco del Graticolato Romano, l’Unpli, il Comune di Loreggia e le altre amministrazioni comunali del Camposampierese, in collaborazione con la Federazione dei Comuni che garantirà la sicurezza alla manifestazione e con la FIASP che curerà alcuni aspetti della marcia ludico motoria.

La novità

Numerose saranno le associazioni sportive e di volontariato del territorio che faranno la loro parte per il successo della giornata, in particolare le associazioni Foredil, l’Isola che c’è, Mivao, Sant’Antonio Runners, Villa Run Conte, che sfrutteranno l’occasione offerta da “Percorsi da Vivere” anche per promuovere il ricco movimento podistico territoriale.

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