Filt Cgil di Padova, il nuovo segretario generale è Massimo Cognolatto
Già membro della segreteria della categoria, Massimo Cognolatto è stato eletto venerdì 26 giugno al termine dell'assemblea generale
Al termine dell'assemblea generale della Filt Cigl di Padova, tenutasi venerdì 26 giugno all'aperto sotto la barchessa di Villa Pollini a Torreglia, Massimo Cognolatto (già membro della segreteria della categoria) è stato eletto all'unanimità, senza voti contrari né astenuti, nuovo segretario generale della Filt Cgil di Padova.
Elezione
L'elezione è avvenuta alla fine di circa 4 ore di discussione nel corso della quale, dopo l'analisi del bilancio, si sono succeduti gli interventi dei vari sindacalisti presenti a partire da quella del segretario uscente, vale a dire Romeo Barutta che ha ripercorso le battaglie condotte nel corso degli 8 anni in cui ha retto la segreteria della categoria. Un settore, quello rappresentato dalla Filt Cgil, che durante il suo mandato è profondamente cambiato. Se un tempo la categoria rappresentava soprattutto camionisti e ferrovieri, oggi sono gli addetti della logistica ad essere la tipologia di lavoratori maggiormente presente. Si tratta di un settore della produzione dove più forte è lo sfruttamento, l'illegalità, il caporalato, ma dove si concentrano anche importantissime innovazioni tecnologiche. Un settore strategico per la crescita economica del nostro Paese. Dopo Barutta sono intervenuti il Segretario Regionale della Filt CGIL Veneto, Renzo Varagnolo e il Segretario Generale della CGIL di Padova, Aldo Marturano. Entrambi hanno riconosciuto il forte impulso che Barutta ha saputo imprimere al sindacato dei trasportatori, rendendolo più inclusivo e quindi più forte. A lui quindi sono andati i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per l'incarico nella Segreteria della Filt Cgil Veneto che andrà a ricoprire. Infine, è intervenuto il nuovo Segretario, Massimo Cognolatto che, nell'accettare l'incarico, ha spiegato le linee su cui si muoverà il sindacato, garantendo però continuità con l'opera svolta dal suo predecessore, in particolare nelle battaglie per la legalità e per i diritti e la dignità dei lavoratori.