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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità San Bellino / Via Enrico Bernardi

«Un'opera inutile»: Europa Verde attacca la futura nuova mensa della scuola cittadina

Afferma il coordinatore provinciale di Europa Verde Andrea Longobardi: «Toglierà lo spazio ricreativo all'aperto ai bambini. Questi soldi vengono spesi tanto per spendere, in quanto c'è già una mensa funzionale alle esigenze della scuola e gli spazi presenti per le attività scolastiche sono più che sufficienti»

Dopo aver partecipato al bando del Ministero dell’Istruzione pubblicato a dicembre 2021, un avviso pubblico con l’obiettivo di finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole, l'amministrazione comunale ha ottenuto i soldi del PNRR per la costruzione di tre mense, un finanziamento di 1.396.500 euro diviso tra tre scuole, 465.500 euro a scuola per la primaria Muratori, Manin e Rosmini, con richiesta approvata dalla Giunta comunale ad agosto 2022.

Nuova mensa

La scuola Muratori è già dotata di una mensa, ricavata da un paio di classi non più utilizzate, recentemente ristrutturata. Il nuovo progetto presentato all'incontro tra i rappresentanti della scuola primaria Muratori e l'amministrazione comunale, prevede la costruzione della nuova mensa nel giardino della scuola, togliendo di fatto spazio all'aperto per le ricreazioni e le attività didattiche all'aperto, con il probabile taglio di grandi alberi presenti dalla costruzione della scuola 65 anni fa, creando anche una zona "morta", non visibile per il controllo dei bambini, quindi aggiungendo spazio inutilizzabile e che verrà lasciato abbandonato. La mensa inoltre sarà raggiungibile solo attraversando uno spazio all'aperto, creando quindi disagio ai bambini, soprattutto d'inverno e quando piove, mentre quella attuale è all'interno dell'edificio scolastico. Progetto che al momento viene tenuto nascosto alla collettività, del quale non si capisce come possa costare lo stesso importo in tre differenti strutture.

Europa Verde

«Quest'opera è inutile - afferma il coordinatore provinciale di Europa Verde Andrea Longobardi - e toglie lo spazio ricreativo all'aperto ai bambini. Questi soldi vengono spesi tanto per spendere, in quanto c'è già una mensa funzionale alle esigenze della scuola e gli spazi presenti per le attività scolastiche sono più che sufficienti, soprattutto alla luce del calo demografico. Ancora non è noto chi della scuola ha fatto la richiesta per questa mensa, in quanto non risulta al consiglio scolastico. Europa Verde di Padova chiede che questo progetto sia fermato, rimodulato oppure spostato alla scuola primaria Leopardi, che fa parte dello stesso comprensorio, dove ce ne sarebbe più bisogno, visto che i turni mensa arrivano fino alle ore 14».

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