Monteortone: per la manifestazione anti lottizzazione crescono le adesioni di associazioni, partiti e politici
Da Abano si arriverà nella zona di Teolo dove dovrebbero sorgere, su 90 mila metri quadri di verde, 9 condomini da 4 piani, un albergo della stessa altezza oltre a 40 bungalow. L'elenco delle adesioni cresce di ora in ora
«Dopo sei mesi di continuo lavoro informativo, documentale e di verifica dei processi burocratici posti in atto dall’amministrazione comunale di Teolo per la realizzazione di una mega lottizzazione sull’area ex-cima, il Comitato spontaneo Monteortone e il coordinamento associazioni ambientaliste del Parco Colli invitano tutti a partecipare alla manifestazione che si terrà Domenica 1 Ottobre a Monteortone (partenza alle ore 9.30 dal Parcheggio dello Stadio di Abano Terme) perché abbiamo “tutti una vita davanti” e non intendiamo continuare ad essere sudditi di una politica irresponsabile». Si apre con queste parole l'invito da parte degli organizzatori a prendere parte alla manifestazione di domenica prossima che da Abano arriverà nella zona di Teolo dove dovrebbero sorgere, su 90 mila metri quadri di verde, 9 condomini da 4 piani, un albergo della stessa altezza oltre a 40 bungalow.
«Dopo aver inviato un esposto al Prefetto per irregolarità nel processo amministrativo di adozione della Variante Urbanistica nr. 27 (elemento cardine del progetto “lottizzazione”) e presentato un centinaio di osservazioni alla variante stessa, abbiamo redatto un Appello al Presidente della Repubblica per la tutela del territorio del Parco regionale dei Colli Euganei e in particolare dell’area di Monteortone. Dunque lo spirito di gruppo e la sensibilità di oltre 2200 persone per questa giusta causa ci hanno permesso di raggiungere un importante obiettivo: sensibilizzare la più alta carica dello Stato su questa importante questione», evidenziano dai comitati. «In questo percorso abbiamo trovato molti “compagni di viaggio” in particolare la “conoscenza” rappresentata da centinaia di docenti Universitari e da Maurizio Malo professore di diritto pubblico-costituzionale e di diritto dell'ambiente dell’università di Padova che ha dimostrato, al cospetto dei chiari parametri giuridico-costituzionali, l’incompatibilità di realizzare la mega lottizzazione ipotizzata dall’amministrazione di Teolo. La sensibilità della Prof.ssa Monica Salvadori Prorettrice dell’Università di Padova con delega al Patrimonio artistico, storico e culturale ci ha infine permesso di ricevere il forte appoggio del sottosegretario alla Cultura e alla conservazione del patrimonio artistico, culturale e del paesaggio, On. Vittorio Sgarbi. La lottizzazione ex Cima di Monteortone non rappresenta un episodio isolato ma rispecchia, purtroppo, tantissime situazioni già presenti o in itinere burocratico nei nostri territori, dove il consumo di suolo ha raggiunto da tempo livelli insostenibili. E' anche una cartina di tornasole su quanto sta accadendo all'interno del Parco Regionale dei Colli Euganei e di cosa potrebbe accadere se andasse in porto il proposito di modificare/depotenziare i pilastri del Piano Ambientale», insistono facendo leva sui tanti pareri contrari raccolti in questi mesi, anche da parte di figure particolarmente autorevoli. «Ora confidiamo che il rapporto instaurato con le persone in questo periodo si possa rinnovare e rafforzare con la partecipazione alla manifestazione programmata per Domenica 1 Ottobre che riteniamo un’importante occasione per rilanciare, ancora con più veemenza, il nostro “no” a qualsiasi forma di “sfregio” al Parco dei Colli Euganei e all’area paesaggistica di Monteortone».
L'elenco delle adesioni giunte a una settimana dall'appuntamento, è lunghissimo: Gruppo Giardino Storico Università di Padova, Biodistretto dei Colli Euganei, LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli, Delegazione Provinciale di Rovigo, Altrociclismo di Geobracc, AltraEste, La Vespa, Comitato La Nostra Terra di Due Carrare, Adl Cobas (Associazione Diritti Lavoratori), CAI Padova e CAI Veneto, Circolo Legambiente “Dai Colli all'Adige” di Este, Gruppo Micologico Naturalistico Culturale Monselice, Associazione Ekopark Monselice, Legambiente Pratiarcati, Associazione Il Colibrì tutti i colori del mondo, Hike&Trek, LIPU PADOVA, Circolo Legambiente (Selvazzano) I Ponti e la Selva, Comitato Popolare Lasciateci Respirare di Monselice,Comitato “E noi?”, SOS Anfibi Padova- Colli Euganei, SETA OdV Sant'Elena, Salviamo gli alberi, Ekoterme euganee, WWF, Italia Nostra. Per quanto riguarda invece la politica, hanno aderito: il Consigliere Regionale Andrea Zanoni del Partito Democratico, il Consigliere Regionale Arturo Lorenzoni, la Consigliera Regionale Vanessa Camani del Partito Democratico, la consigliera regionale Erika Baldin. del M5S, il Movimento Civico Regionale “Il Veneto che Vogliamo” e la Consigliera Regonale Elena Ostanel, il Gruppo Civico Spazio Comune Teoloil Partito Democratico Circolo Baone, il “Veneto che Vogliamo” coordinamento provinciale, il Gruppo Movimento 5 stelle di Maserà, il Gruppo Ambiente e Società di Monselice, il Gruppo consiliare Civicamente comune di Baone, la consigliera regionale Cristina Guarda dei Verdi e la Federazione PSI di Padova.