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Martedì, 16 Aprile 2024
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Politica e categorie omaggiano Monestier: «Giornalista fine, concreto e onesto intellettualmente»

La morte dell'ex direttore del Mattino di Padova ha sconvolto tutta la comunità. Dal presidente Zaia, al sindaco Giordani, fino al leghista Massimo Bitonci, tutti lo hanno voluto ricordare

Il lutto che ha lasciato sconvolto il mondo del giornalismo padovano, ha evidentemente colpito anche tutto quello che Omar Monestier ha incontrato nel corso della sua lunga e brillante carriera. L'ex direttore del Mattino di Padova ha lasciato un grande segnio in città e tutti hanno voluto ricordarlo.

Luca Zaia

Il presidente della Regione: «Un grande bellunese, un veneto Doc, un giornalista stimato in Veneto, ma anche in altre regioni d’Italia, in cui ha lasciato la sua impronta indelebile, come in Friuli, Toscana e in Trentino. Il tocco della sua penna non si può scordare, per la finezza, per la concretezza e per il rispetto e la ricerca della verità che hanno sempre contraddistinto i suoi articoli, elevandolo così anche ruoli direzionali e di alto livello. Monestier ha lasciato il segno laddove è stato chiamato a scrivere: al Gazzettino sotto la direzione di Giorgio Lago, al Mattino di Padova come vicedirettore, alla Tribuna di Treviso e al Corriere delle Alpi di Belluno, la sua terra natia, come direttore. La sua esperienza e la sua carriera giornalistica hanno percorso le strade venete per approdare in Friuli e in Trentino. Direttore del Messaggero Veneto di Udine e Pordenone, direttore de Il Piccolo di Trieste. Leggere il suo curriculum vitae fa sgranare gli occhi per le innumerevoli esperienze che gli hanno fornito, nel tempo, ricchezza, preparazione, solidità e maturità nella scrittura. Ora abbandoniamoci al silenzio, al ricordo, alla testimonianza dei suoi scritti: fermiamoci un attimo e piangiamo una grande perdita per la cultura giornalistica veneta».

Sergio Giordani

Il sindaco di Padova: «La notizia dell’improvvisa scomparsa, la notte scorsa, di Omar Monestier mi addolora profondamente. Un bravo giornalista, che a Padova ha speso molti anni della sua carriera, arrivando a dirigere il Mattino di Padova dal giugno 2005 fino al marzo 2012, per poi assumere, fino ad oggi, la direzione del Messaggero Veneto e del Piccolo di Trieste. Monestier è stato un uomo che ha sempre affrontato il suo mestiere con rigore e passione lasciando un segno significativo nelle redazioni in cui ha lavorato e nelle città nelle quali ha diretto un quotidiano. Ai suoi colleghi e alla sua famiglia va il cordoglio e la vicinanza mia e di tutta la mia amministrazione».

Massimo Bitonci

L'ex sindaco e oggi parlamentare della Lega: «È scomparso Omar Monestier, un giornalista che conoscevo da molti anni, da quando era direttore del Mattino di Padova. Con lui ho sempre avuto un rapporto franco e diretto, anche quando se n’è andato a dirigere il Messaggero Veneto. Un giornalista a cui va riconosciuta la grande onestà intellettuale. Ci mancherai Omar»

Leopoldo Destro

Il presidente di Assindustria: «Ho appreso con dolore e incredulità la notizia della scomparsa improvvisa e prematura di Omar Monestier, giornalista, direttore, protagonista lucido e appassionato della buona informazione, indipendente e puntuale, rispettosa della verità, interessata a modernizzare il sistema politico e istituzionale, a rendere più libera l’attività economica. Ci ha legato la consuetudine coltivata soprattutto negli anni della sua Direzione al Mattino di Padova, il rapporto intenso, propositivo e costruttivo con Confindustria Padova, la stima per l’impegno a interpretare il cambiamento, accendere il dibattito, incalzare la classe dirigente. Oltre all’amabilità del rapporto umano che insieme a tutto il resto oggi lascia un vuoto incolmabile. Alla Signora Sara, ai figli e ai familiari di Omar Monestier, a tutta la redazione de il Mattino di Padova, del Messaggero Veneto e del Piccolo di Trieste, esprimo il cordoglio e la vicinanza di Assindustria Venetocentro, ma anche il ricordo profondo e la stima che di lui avremo sempre».

Antonio De Poli

Il senatore Udc: «Esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa prematura di Omar Monestier, un giornalista dalle straordinarie doti intellettuali, apprezzato da tutti, un acuto intellettuale che ha saputo raccontare il Nordest e anche la nostra Regione, il Veneto, con grande equilibrio e capacità di analisi. Il giornalismo italiano, oggi, perde una delle migliori firme degli ultimi decenni. Vorrei esprimere la mia vicinanza più sincera e affettuosa ai familiari, amici e alle redazioni de Il Piccolo e del Messaggero veneto»

Vincenzo Gottardo

Il vicepresidente della Provincia: «E’ con profondo dolore che partecipo a nome mio personale e dell’Amministrazione Provinciale alla scomparsa improvvisa e prematura del giornalista Omar Monestier. Perdiamo una persona di grande valore umano e professionale che ha interpretato al meglio la funzione del giornalismo, sia come redattore che come direttore, mantenendo sempre aperto il dibattito e il confronto. Ai sui cari e ai colleghi giungano le più sentite condoglianze».

Patrizio Bertin

Il presidente di Ascom: «Profonda commozione negli ambienti dell’Ascom Confcommercio di Padova per la scomparsa del giornalista Omar Monestier, per molti anni al mattino di Padova, prima come vicedirettore e poi come direttore della testata. La scomparsa di Monestier – ha detto il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – ci lascia sgomenti e increduli. Non solo per la giovane età del valente giornalista, ma anche perché è ancora forte il ricordo dell’attenzione con cui, quand’era alla direzione del mattino, aveva sostenuto lo sforzo della nostra associazione per dare a commercio, turismo e servizi una nuova dimensione, al passo coi tempi. Alla moglie e ai figli va dunque il nostro sincero cordoglio che mi sento di estendere anche a quanti hanno fatto parte di quella sua “squadra” (buona parte della quale ancora attiva in redazione) con la quale abbiamo condiviso tanti anni di battaglie, di iniziative e di eventi».

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