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Gli oncologi dello Iov ad Asco 2018: l'eccellenza padovana sbarca negli Stati Uniti

Nell'ambito del più importante simposio mondiale la padovana Francesca Battaglin ottiene il Merit Award per la sua ricerca sulle variazioni genetiche nel tumore del colon

Si apre il 1° giugno a Chicago il meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology - Asco, il più importante evento mondiale dedicato alla ricerca e alle nuove frontiere terapeutiche della lotta alle neoplasie. Parteciperà una rappresentanza dello Iov-Irccs, dove a risaltare sarà soprattutto Francesca Battaglin, 33enne di Abano insignita del Merit Award.

Il focus

Tema di quest'edizione è diffondere le scoperte della ricerca ed espandere i risultati della medicina di precisione. Nello specifico il focus sulla precision medicine è stato indicato dal presidente degli oncologi americani, Bruce Johnson, come l'obiettivo di una comunità medico-scientifica che è orientata oggi più che mai a non “trattenere o disperdere i risultati della ricerca”, ma a “finalizzarli il più possibile a beneficio del singolo paziente”.

Riconoscimento d'onore

Il Merit Award, premio indipendente assegnato ai migliori giovani oncologi di tutto il mondo, è stato conferito a Francesca Battaglin, specialista in tumori gastrointestinali nella Uoc di Oncologia Medica 1 diretta da Vittorina Zagonel. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito alla Battaglin (che attualmente sta svolgendo un’attività di ricerca al laboratorio di Heinz-Josef Lenz, direttore dell'oncologia gastro-intestinale del Norris Comprehensive Cancer Center, University of Southern California di Los Angeles), per lo “studio di polimorfismi dei geni appartenenti alla via del segnale intracellulare per la regolazione dei ritmi circadiani (clock genes), deputati alla modulazione di processi cellulari fondamentali, la cui alterazione è implicata nei meccanismi di sviluppo tumorale”.

La presentazione negli Usa

I risultati di questa analisi, che hanno permesso alla Battaglin di identificare una variante genetica nel gene Clock associata a una ridotta risposta alla chemioterapia in pazienti con tumore del colon metastatico, saranno presentati durante i lavori del a Chicago e premiati con uno dei Conquer Cancer Foundation of Asco Merit Awards. “I risultati della mia ricerca - precisa Francesca Battaglin - rappresentano una prima evidenza del possibile valore del polimorfismo genetico individuato come marcatore predittivo di risposta al trattamento. Risultati che necessitano di successiva validazione, ma che già rappresentano un ulteriore passo nello sforzo condiviso dalla comunità di ricerca per meglio comprendere i meccanismi che regolano la risposta e la resistenza tumorale alle terapie oncologiche attualmente disponibili”.

Gli interventi degli altri membri Iov

Nel programma di Asco 2018 risaltano poi una serie di importanti interventi di oncologi Iov, in primis quello della professoressa Valentina Guarneri (Oncologia Medica 2) che presenterà nella sessione plenaria dedicata al carcinoma mammario (4 giugno) i risultati finali dello studio PerElisa, concentrato sul tumore mammario endocrino con positività di HER 2 e dei recettori ormonali. In ambito di glioblastoma Giuseppe Lombardi (Specialista tumori cerebrali, Oncologia Medica 1) presenterà (2 giugno) il poster "A large, multicenter, retrospective study to identify a cutoff of MGMT methylation status by quantitative pyrosequencing approach in patients with glioblastoma", mentre Marta Schirripa (Oncologia Medica 1) illustrerà (3 giugno) uno studio sulle differenziazioni nelle neoplasie colorettali. Per terminare da segnalare anche la presentazione dello studio firmato da Gian Luca De Salvo (responsabile dell'unità Sperimentazioni cliniche, biostatistica e ricerca clinica dello Iov), un report illustrato nella sessione plenaria (3 giugno) dedicata ai tumori solidi in età pediatrica. A queste presentazioni si associano i tanti studi portati all'Asco a cui hanno partecipato gli oncologi Iov, tra cui le quattro ricerche firmate da Vittorina Zagonel (Direttore oncologia medica 1), nell'ambito dei tumori colorettali ed epatici.

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