rotate-mobile
Attualità Arcella / Via Giuseppe Durer

L'arte di Egeon all'Arcella celebra gli 800 anni del Bo

Quest’opera è il secondo di una serie di interventi artistici facenti parte del progetto di Arcellatown "Universa Universis Patavina Libertas", che prevede la decorazione di 8 cabine elettriche di E-Distribuzione nel quartiere Arcella per gli 8 secoli dell’Ateneo

Le cabine elettriche degli anni ‘50 diventano opere di street art grazie a un’iniziativa di E-Distribuzione. L’artista bolzanino Egeon è stato scelto per realizzare un’opera su un impianto di trasformazione dell’azienda del Gruppo Enel, situato in via Durer a Padova, nel quartiere Arcella, divenuto protagonista negli ultimi anni di un fermento artistico di spicco che lo ha posto al centro di grande attenzione mediatica. 

L’opera

Committente dell’opera, intitolata “Limite”, è Arcellatown, la community social collettore di questi movimenti artistici che danno voce oggi più che mai ad un quartiere che ha molto da esprimere e lo fa in maniera indipendente ed autonoma dal “basso”. «Ringraziamo i partner privati come E-Distribuzione – sottolinea il presidente Costa -  che si offrono come sostenitori di una nuova idea di vivere le periferie». «Non possiamo vantare la centenaria storia dell’Università – ricorda Carla Falchi, responsabile zona di Padova-Rovigo di E-Distribuzione - ma da quasi sessant’anni i nostri impianti sono non solo parte integrante della città abilitando la sua crescita e il suo sviluppo così come quello dei cittadini, dei lavoratori e degli studenti che la animano con le loro attività quotidiane. E-Distribuzione ha raccolto dunque con grande entusiasmo la possibilità di collaborare a questa iniziativa che ha preso forma sul proprio impianto e che permette di dare forma e colore alla nostra energia».

Egeon_opera_arcella_via_durer_2-2

Il progetto

Quest’opera è il secondo di una serie di interventi artistici facenti parte del progetto di Arcellatown "Universa Universis Patavina Libertas", che prevede la decorazione di 8 cabine elettriche di E-Distribuzione nel quartiere Arcella per gli 8 secoli dell’Ateneo di Padova ed è stata realizzata con il contributo ed il patrocinio dell’Università di Padova. «L'intelligenza e la creatività non hanno né centri né periferie. Possono e devono potersi esprimere ovunque. L'Università di Padova sarà sempre al fianco di chi trasforma il tessuto urbano in luogo di arte e di chi fa evolvere la nostra città nel segno della partecipazione, della cultura e dell'uguaglianza» dichiara Telmo Pievani, delegato alla Comunicazione e alla divulgazione scientifica dell'Università di Padova. Un importante contributo al progetto è stato offerto anche dall’Agenzia Generali di Padova di via Guido Reni. Antonio Sciortino e Riccardo Luvisetto, agenti responsabili dell’Agenzia dicono: «Crediamo nella proposta di Arcellatown di partecipazione a questo progetto artistico diffuso, non solo per la portata comunicativa ma anche perché ci teniamo ad essere presenti al fianco delle associazioni e dei cittadini del quartiere nell’azione di rigenerazione urbana che ci vede tutti coinvolti in prima persona».

Il significato

L’opera di Egeon è un omaggio all’Università di Padova e all'intelligenza umana che essa rappresenta in maniera filosofica ma anche un invito ad andare oltre alla prima impressione. L’intervento è metafora della vita tra la percezione e la realtà affrontata su due livelli. Una testa piena d'acqua, profonda come il mare. La stessa persona, più piccola, sta posizionata su una piattaforma con la schiena ricurva, quasi ipnotizzata dall'acqua contenuta all'interno di un vaso. Invece di esplorare tutto il nostro potenziale (testa piena di acqua) cadiamo nell'errore di limitarci in una piccola parte della conoscenza ( acqua nel caso).Il vaso è la prima cosa che ha davanti a se, ma osserva con grande attenzione una sua immagine riflessa che non corrisponde necessariamente alla realtà. E spesso l'uomo percepisce se stesso e gli altri in base all'immagine di sé o degli altri riflessa (in uno specchio piuttosto che nel riferito delle persone) che spesso è un immagine distorta, quella prima impressione che colpisce la nostra attenzione.  La stessa cosa accade a livello micro nel cervello ovvero noi abbiamo poca conoscenza di esso, abbiamo percezione di come agisce il nostro cervello nelle azioni di tutti i giorni, ma mentre viviamo la nostra vita non ci rendiamo conto di come ad esempio il cervello dia i vari impulsi al cuore di pompare sangue o al sistema nervoso per tirare indietro la mano se ci stiamo scottando oppure lo scambio di ossigeno tra le cellule. Noi abbiamo un percepito che è lato visibile della vita ma la realtà ci insegna che vi è una gamma di altri fattori non visibili, non percepibili che compongono la realtà. L’opera di Egeon sarà accompagnata da una targa che riporta la frase “L’attenzione al di là del primo sguardo”, oltre al nome di Arcellatown.

Egeon_opera_arcella_via_durer_3-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'arte di Egeon all'Arcella celebra gli 800 anni del Bo

PadovaOggi è in caricamento