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Padova e Belluno, un patto solidale per l’ambiente a sei mesi dal disastro che ha colpito le montagne del Nord Est

«Nei giorni dell’emergenza - ha ricordato il presidente della provincia, Fabio Bui - sono intervenuti 250 volontari padovani della protezione civile e questo ponte ideale tra Padova e Belluno non si è interrotto»

A sei mesi dal ciclone Vaia, il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin ha fatto il punto della situazione sulla calamità naturale che ha raso al suolo milioni di alberi cambiando per sempre i panorami delle nostre montagne. Con lui, il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui ha tracciato un bilancio delle varie iniziative di aiuto partite dal territorio padovano annunciando due nuovi eventi di raccolta fondi. In particolare, lo spettacolo “Il dono, meditare per gli alberi” organizzato dalla Pro Loco di Abano Terme e dal Comune di Montegrotto Terme, oltre alla partita di calcio solidale tra la nazionale italiana cantanti e la nazionale italiana dei sindaci “Un calcio al vento”.  Erano presenti anche il direttore della Nazionale italiana cantanti Gianluca Pecchini, il presidente della Nazionale italiana sindaci e sindaco di Campodarsego Mirko Patron, il vice presidente della Pro Loco Abano Terme Massimiliano Girotto. 

Pallone solidale

Il secondo appuntamento sarà “Un calcio al vento” tra la Nazionale italiana sindaci e la Nazionale italiana cantanti che si terrà a Belluno il 18 maggio prossimo. “Come Nazionale sindaci – ha concluso Patron – il nostro scopo è di esserci e fare la nostra parte per raccogliere fondi da destinare a comunità colpite da eventi calamitosi. In questo caso è toccato ai Comuni veneti, quindi abbiamo voluto dare il nostro supporto e saremo a Belluno con grande entusiasmo per una serata di calcio, amicizia e solidarietà”.

Due i prossimi eventi per la raccolta di fondi. Il primo si terrà giovedì 18 aprille con inizio alle 21 al PalaBerta di Montegrotto Terme. L’evento “IL DONO” è organizzato dalla Pro loco DI Abano Terme e con il del comune di Montegrotto e delle provincie di Padova e Belluno.

“Queste iniziative – ha spiegato il presidente Bui – costituiscono un ponte ideale tra Padova e Belluno perché in tema di solidarietà e di ricostruzione dopo le emergenze, il nostro territorio e tutto il Veneto non sono secondi a nessuno. C’è bisogno di piccoli gesti per fare le grandi opere e credo che un ringraziamento va a tutto il volontariato della Protezione civile per essersi subito attivato nelle fasi di soccorso e per aver continuato a dare il proprio contributo nella ricostruzione. Ora l’obiettivo è di assumere azioni concrete per prevenire alcuni fenomeni e, in collaborazione con la Regione, c’è tutto un lavoro che va fatto anche per il monitoraggio dei nostri corsi d’acqua”.

Montegrotto

«E’ un momento di riflessione importante, e ringrazio - spiega Riccardo Mortandello, sindaco di Montegrotto - la nazionale cantanti che ci porta una persona importante come Paolo Vallesi e grazie al presidente della Provincia di Belluno che ha fatto da tramite per far arrivare Mauro Corona. Terme e Dolomiti in questo incontro si incontrano per dire quanto è bella e fragile la nostra natura e quanto fragile è. E’ l’inizio di un percorso di patti di amicizia tra località turistiche venete».

Padova  - Belluno

«E’ un onore per noi  - ha evidenziato il presidente della provincia di Belluno, Roberto Padrin - avere un così fitto rapporto con la provincia di Padova: gli eventi del 18 aprile, il Dono e il 18 maggio, la partita della nazionale cantanti contro la nazionale sindaci, sono due eventi importanti di fratellanza tra le nostre due comunità, quella padovana e quella bellunese». 

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