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A palazzo Santo Stefano premiati 33 nuovi Maestri del Lavoro

Vincenzo Gottardo: «È un momento di festa che ci onoriamo ormai da tanti anni di ospitare con gratitudine e riconoscimento verso chi ha davvero scritto pagine importanti per migliorare la nostra comunità»

Ieri, 26 novembre, a Palazzo Santo Stefano cerimonia di premiazioni per 33 Maestri del Lavoro. Alla cerimonia hanno presenziato il presidente della Provincia Sergio Giordani e il suo vice Vincenzo Gottardo.

Il racconto

I nuovi Maestri del Lavoro sono stati nominati il primo maggio 2020, 2021 e 2022 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Questa cerimonia – ha detto Vincenzo Gottardo – non celebra solo il lavoro in sé, ma soprattutto i valori che le persone premiate oggi hanno saputo incarnare divenendo esempio prezioso per i giovani. È un momento di festa che ci onoriamo ormai da tanti anni di ospitare con gratitudine e riconoscimento verso chi, nell’economia e nel mondo reale, ha davvero scritto pagine importanti per migliorare la nostra comunità». Il vice presidente Gottardo ha proseguito: «Stiamo vivendo un’epoca di profondi cambiamenti. E' cambiato il mondo del lavoro, ma soprattutto stanno cambiando le relazioni tra le persone e le figure che i ragazzi più giovani prendono come esempi. Stiamo viaggiando dritti verso un individualismo sfrenato, verso una realtà virtuale che fa perdere di vista l’importanza della comunità, della comunicazione diretta tra le persone, della solidarietà e del lavoro quale valore non meramente legato al profitto, ma sociale. Ben vengano quindi momenti come questo che celebrano la fatica e l’impegno di chi, nella normalità quotidiana, ha agito con onestà, tenacia, professionalità e lungimiranza».

Il premio

Il sigillo di Maestro del Lavoro viene infatti conferito sulla base dei valori di perizia, laboriosità, integrità personale, capacità di contribuire attraverso invenzioni e innovazioni al miglioramento delle tecniche e dei metodi di lavorazione, impegno a trasmettere alle nuove generazioni il proprio patrimonio di professionalità e impegno a contribuire alle misure di sicurezza nell’ambiente di lavoro. Sono valori che hanno contribuito a rendere il Nordest e la nostra provincia, in particolare, un esempio di sviluppo e di progresso. Sono testimonianze di vita che certamente sosterranno la nostra comunità nel difficile compito di affrontare le sfide future sull’occupazione, in difesa dei diritti delle donne, dei diversamente abili, dei giovani che, mai come in questo momento, hanno bisogno di sostegno per affrontare un mondo del lavoro sempre più incerto e disgregato. In un momento socio economico particolarmente difficile, la difesa di diritti fondamentali come il lavoro non può essere abbandonato alle leggi del mercato, ma è compito di chi governa ed amministra difendere quei valori di cui i Maestri sono testimoni.

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