rotate-mobile
Attualità

Urbs Picta, accordo con i commercianti per promuovere il marchio con App e insegne sulle vetrine

Ogni attività commerciale aderente avrà materiale promozionale e informativo, una vetrofania di riconoscimento e la possibilità di partecipare ad incontri di formazione sul sito Patrimonio Mondiale Unesco

E’stato presentato oggi 15 novembre l’accordo fra le associazioni dei commercianti e dei pubblici esercizi e gli Assessorati al Commercio e della Cultura del Comune di Padova relativo alla promozione del marchio “Padova Urbs picta” in città.  L’accordo prevede che ad ogni attività commerciale aderente sarà fornito materiale promozionale e informativo, una vetrofania di riconoscimento e la possibilità di partecipare ad incontri di formazione sul sito Patrimonio Mondiale Unesco “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”, in modo che ogni esercente possa esser pronto a fornire informazioni ai visitatori e promuovere il patrimonio della città.  

Vetrofanie

Sia le vetrofanie (che riproducono il famoso bacio tra Gioacchino e Anna dipinto da Giotto racchiuso in un cuore) che le cartoline, riportano un QR Code che, inquadrato con il cellulare porta all’app multilingue dedicata agli 8 siti dei cicli affrescati dichiarati Patrimonio Unesco. Le cartoline potranno essere lasciate sui banconi degli esercizi commerciali a disposizione dei clienti o inserite nei pacchetti degli acquisti da parte degli esercenti.

L'amministrazione

L’assessore alla cultura e al turismo Andrea Colasio spiega: «L’obiettivo che abbiamo condiviso con Antonio Bressa è quello di fare sì che Urbs picta sia anche una cifra connotativa della realtà urbana - spiega - e chi meglio del mondo del commercio può essere il vettore di comunicazione del nostro brand? Ecco allora che abbiamo predisposto questi espositori adatti ad ogni esercizio commerciale, dai quali ogni cliente potrà prendere una cartolina con un QR Code per accedere accedere all’app che mette a disposizione tutte le informazioni per poter visitare gli 8 siti della nostra Urbs picta.  Inoltre, a sottolineare questo lavoro di squadra tra il commercio e la cultura, abbiamo predisposto una vetrofania circolare coordinata con le cartoline che caratterizzerà ogni negozio che aderisce all’iniziativa.  Noi siamo convinti che una città, i suoi commercianti, la sua economia, ruoti oggi anche attorno a un momento simbolico e identitario che è appunto  Urbs Picta, e che tra le due realtà, il mondo della cultura e il mondo del commercio, ci sia una osmosi fisiologica e naturale della quale i nostri commercianti e i nostri imprenditori possono esserne testimoni.  Da parte dell’esercente è un atto di cortesia, ma anche di condivisione culturale, mettere a disposizione del cliente la cartolina con la possibilità di scaricarsi l’itinerario georeferenziato di  Padova Urbs picta. Nel momento in cui il nostro tessuto commerciale si riconosce nella Urbs picta, abbiamo fatto una operazione di identità collettiva e di condivisione che è il modo migliore per garantire una forma innovativa, non passiva, ma attiva e dinamica di tutela dei nostri beni culturali». Antonio Bressa assessore al commercio e alle attività produttive sottolinea: «Grazie a tutti i partecipanti a questa iniziativa che abbiamo iniziato a costruire e consolidare dalriconoscimento Unesco in poi con la condivisione del mondo economico cittadino. E’ evidente quanto si stiano già vedendo i frutti non solo del riconoscimento in sé ma soprattutto della campagna di marketing e comunicazione che sta progressivamente portando molti visitatori in città.  Questo fenomeno sta quindi sostenendo il tessuto economico cittadino, che ruota attorno al turismo e possiamo dire oggi che probabilmente, assieme alla crescita dell’Università è il fattore di sviluppo più importante che abbiamo a Padova in questo momento. Quindi non possiamo non cogliere fino in fondo questa opportunità con tutte le forme di sinergia che si possono mettere in campo tra la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, storico e artistico e il  sostegno alle attività economiche della città. Come strumento pratico abbiamo messo in campo questa vetrofania che dà il senso di una comunità che è coesa attorno a un posizionamento di Padova come città d’arte che punta in maniera molto convinta su il ciclo di affreschi del ‘300 e una città dove gli stessi negozianti diventano ambasciatori di queste bellezze e danno quindi una accoglienza ancora più puntuale ai visitatori della città. Anche le iniziative natalizie, saranno collegate al tema di Urbs picta, come lo scorso anno, a conferma di una visione e di una strategia condivisa di comunicazione, a sostegno delle nostre botteghe, soprattutto nel centro storico».

Santocono

Anche il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono ha commentato l’iniziativa: «Quando funziona il turismo, funziona anche la città e non c’è dubbio che in questi mesi le presenze dei visitatori sono salite in modo considerevole. Lo vediamo tutti i giorni passeggiando per il centro e lo dicono anche i taxisti che riferiscono di aver lavorato nei mesi scorsi in modo significativo, non solo per spostamenti da e per gli 8 siti di Urbs Picta, ma anche da e per il Centro Congressi della Fiera che si sta dimostrando ogni giorno di più un forte attrattore di visitatori qualificati in città.  Questa iniziativa per la quale ringrazio il Comune, va nella direzione giusta, fare squadra tutti assieme per presentare al meglio la nostra città».  Partecipano Ascom, Confesercenti, Appe, Confartigianato, Cna assieme a Guide Turistiche Padova e al Circolo Numismatico Patavino e tutte hanno espresso la loro soddisfazione per l’iniziativa e suggerito possibili sviluppi per il futuro. Da un punto di vista operativo vetrofanie e espositori delle cartoline promozionali saranno distribuite da ogni associazione ai propri iscritti già nei prossimi giorni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Urbs Picta, accordo con i commercianti per promuovere il marchio con App e insegne sulle vetrine

PadovaOggi è in caricamento