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Istituto Veneto di Medicina Molecolare, il nuovo direttore scientifico è Pier Paolo Pandolfi

L’istituto padovano si arricchisce di una figura di assoluto rilievo su scala mondiale per gli studi compiuti in ambito genetico e oncologico

Pier Paolo Pandolfi è il nuovo Direttore Scientifico del V.I.M.M., l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare, centro di ricerca della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata di Padova.

Pier Paolo Pandolfi

L’istituto, che annovera al proprio interno scienziati di fama internazionale come il professor Francesco Pagano e il professor Andrea Alimonti, autori di un recente studio sul COVID-19 e sulle correlazioni con il tumore prostatico, si arricchisce di una figura di assoluto rilievo su scala mondiale per gli studi compiuti in ambito genetico e oncologico. Dopo la laurea conseguita presso l’Università di Perugia, Pier Paolo Pandolfi ha iniziato le prime ricerche sulle leucemie che diventano in breve tempo di rilevanza internazionale, tanto da valergli nel 1995 la chiamata al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York - dove è stato a capo del Laboratorio di biologia molecolare - e successivamente, nel 2007, la chiamata dalla Harvard Medical School, che lo ha poi nominato Direttore del Beth Israel Deaconess Cancer Center nel 2013. Autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, Pier Paolo Pandolfi ha partecipato in modo decisivo alle ricerche che hanno reso curabile la leucemia promielocitica (APL) partendo dalla identificazione dei geni che caratterizzavano questa gravissima forma della malattia. Con la stessa metodica, passando attraverso la creazione di organoidi sviluppati dal materiale genico della neoplasia, è riuscito a caratterizzare e curare alcune forme di carcinoma prostatico, introducendo il criterio della terapia personalizzata in oncologia. A questo si aggiunge il merito della rivoluzionaria ricerca che lo ha portato a leggere la funzione di quella parte del DNA (circa l’80%) che in precedenza veniva definita la materia genetica oscura. Nel corso degli anni, Pier Paolo Pandolfi ha ricevuto oltre 30 premi internazionali, tra cui il Premio Lombroso per la ricerca sul cancro dell'Istituto Weizmann e il Premio internazionale per la ricerca sul cancro della Fondazione Pezcoller-AACR (American Association for Cancer Research) - definito il “Premio Nobel” per la ricerca sul cancro. Nel 2015 il Dott. Pandolfi è stato nominato Cavaliere dal Presidente della Repubblica Italiana ed ha ricevuto la Medaglia d'Onore in qualità di Ufficiale dell'Ordine della Stella d'Italia. Recentemente è stato anche nominato Fellow del Royal College of Physicians di Londra.

I commenti

Dichiara il neo-direttore Pandolfi: «Mi rende molto orgoglioso prendere la direzione del VIMM e il poter riportare in Italia la mia lunga esperienza statunitense. La base del nostro operare quotidiano sarà una ricerca di altissimo livello al fine di sviluppare una vera medicina della “ultraprecisione”, onde curare malattie ancora incurabili che tutt’oggi affliggono l’umanità». Aggiunge il professor Francesco Pagano, presidente della Fondazione: «La decisione del prof. Pandolfi di trasferire la sua attività presso la Fondazione Ricerca Biomedica e di assumere la direzione dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare è un evento evolutivo decisivo per il nostro istituto e imprime un cambio di paradigma per la ricerca italiana».

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