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Cantiere Bud Spencer: sentenza a favore del comune di Selvazzano, ma ancora lontani dalla ripartenza

Disposta consulenza tecnica atta a verificare la fondatezza o meno delle pretese di compenso integrative formulate da Consorzio Build

Il 14 dicembre scorso si è tenuta l'udienza ex art. 183 c.p.c. per la decisione sulle istanze istruttorie formulate da Consorzio Build (consorzio di imprese che si era aggiudicato la costruzione dell’impianto natatorio), il cui contratto è stato risolto per inadempimento a proposito dell’iter amministrativo relativo alla approvazione della progettazione dell’impianto natatorio e sulle istanze istruttorie richieste dai legali del Comune, nell’ambito del contenzioso promosso avanti al Tribunale di Venezia dove il Consorzio Build chiede al Comune un risarcimento quantificato in oltre 5 milioni di euro. Nel corso dell'udienza i difensori delle parti hanno insistito per l'accoglimento delle rispettive istanze istruttorie e all'esito della discussione il Giudice Istruttore si è riservato la decisione che è stata comunicata ai legali.

L'ordinanza

Il Tribunale con l’ordinanza emessa ha sostanzialmente respinto le richieste formulate dalla difesa di Consorzio Build, con particolare riguardo alla ammissione di una consulenza tecnica finalizzata all'accertamento di vizi nel procedimento di approvazione del progetto posto a base dell'appalto ed al tema della regolarità delle autorizzazioni del Consorzio di bonifica. Nel contempo il Tribunale non ha ammesso le prove testimoniali capitolate.

La sindaca

«Quando mi è stato comunicato venerdì 16 dicembre 2022 l’esito dell’udienza, leggendomi la relazione del nostro legale – afferma la sindaco di Selvazzano, Giovanna Rossi - ho tirato un sospiro di sollievo perché è veramente una gran preoccupazione per me avere in corso una causa con il Consorzio Build che si era aggiudicato l’appalto di costruzione dell’impianto natatorio nel 2018, che ha avanzato una richiesta di risarcimento milionario oltre agli evidenti danni che stiamo subendo. Si stanno configurando i giusti presupposti per recuperate le somme dalle fideiussioni che ci spettano e per riprendere in mano questa annosa vicenda».

La consulenza tecnica

In conclusione è stata disposta consulenza tecnica atta a verificare: la fondatezza o meno delle pretese di compenso integrative formulate da Consorzio Build di cui alle riserve iscritte, con quantificazione dell'eventuale importo dovuto, la fondatezza e l'eventuale misura del risarcimento richiesto per la sospensione parziale imposta il 17 ottobre 2019. L'incarico è stato affidato all'arch. Luigi Tonon di Treviso e per il relativo conferimento è stata fissata l'udienza del prossimo 18 gennaio 2023, alle ore 11,30. L'amministrazione può nominare, per l'adempimento istruttorio, un proprio consulente di parte.

Francon

«Con questa ordinanza – conclude il Consigliere Incaricato ai Lavori Pubblici Antonio Francon – è stato fatto sicuramente un passo importante nell’avanzamento della causa con il Consorzio Build ma questo non significa che la questione sia chiusa. Purtroppo la vicenda giudiziale è ancora aperta e per questa ragione dobbiamo muoverci con la massima cautela, come consigliato dai nostri legali».

Il cantiere

Infatti per riavviare il cantiere dell’Impianto Natatorio di Tencarola in tempi brevi serve un milione di euro, oltre a quelli già nelle casse comunali, come è stato chiaramente spiegato dall’Avvocato che difende l’Amministrazione nel contenzioso con il Consorzio Build in occasione del Consiglio Comunale in adunanza convocata d'urgenza, di prima convocazione di venerdì 7 ottobre 2022 a Palazzo Eugenio Maestri. Nello specifico il milione di euro (ovvero le fideiussioni che il Comune ha contestato una volta risolto il contratto con il Consorzio Build, viste le quote anticipate allo stesso e mai restituite) non riguarda il costo dell’opera che è finanziata con un mutuo del credito sportivo agevolato, ma la copertura economica per riavviare il cantiere con la riapprovazione del progetto esecutivo e il riaffidamento dei lavori scorrendo la graduatoria. Senza contare l’aggiornamento dei prezzi dei materiali che dal 2018 ad oggi sono cambiati ed aumentati.

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