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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Ponte San Nicolò / Via G. Marconi

Il sogno diventa realtà: inaugurata villa Crescente

Alla presenza di cinque sindaci che nel corso degli ultimi anni hanno dato il loro contributo al felice esito dell'attività, sabato 20 maggio il primo cittadino di Ponte San Nicolò ha ufficialmente aperto la struttura completamente rinnovata alla collettività

Sabato 20 maggio in via Marconi, alla presenza di cinque sindaci che hanno fatto e stanno facendo la storia di Ponte San Nicolò, è stata presentata alla collettività villa Crescente, completamente ristrutturata e destinata a diventare polo letterario della comunità e non solo. Hanno presenziato Mariano Schiavon, primo cittadino tra il 1980 e il 1985 che ha avuto il merito di vincolare il parco per evitare che fossero fatte scelte diverse sulla destinazione d'uso. Ha poi preso la parola Gaetano Calore, sindaco tra il 1995 e il 2004 che ha come amministratore comprato e acquisito tra i beni comunali il parco e la villa. Ha poi salutato i presenti il primo cittadino di Ponte San Nicolò tra il 2004 e il 2009 Giovanni Gasparin ed Enrico Rinuncini che dal 2009 al 2019 a amministrato Ponte San Nicolò ed è riuscito a finanziare l'opera. Nelle vesti di padrone di casa è poi toccato all'attuale sindaco, Martino Schiavon salutare i presenti. 

Martino Schiavon

«Con grande orgoglio e soddisfazione - ha detto il sindaco Martino Schiavon - porto a compimento un lavoro sognato, condiviso, pensato progettato da chi mi ha preceduto e che ringrazio tantissimo, come ringrazio i tanti concittadini che hanno creduto in questo restauro e hanno pazientato con noi per arrivare a questo momento così importante per la nostra comunità. Il polo letterario è realtà, infatti con la sua formazione sta creando un centro aggregativo di grande importanza, anche nel circondario molte sono le richieste per poterlo utilizzare che mi giungono. Un ringraziamento doveroso - ha proseguito - lo devo a tutte e tante persone che hanno permesso l’apertura del centro culturale, da tutte le maestranze che hanno lavorato, dai progettisti ai controllori dell’esecuzione, ma anche a chi ha autorizzato tutto ciò. Un particolare ringraziamento mi sento di farlo al gruppo, più di trenta persone, che in modo volontario permetteranno di tener aperto il centro, che daranno la possibilità a tanti altri di accedere alla villa in serenità e proficuamente. Saranno tre piani di fabbricato tutti praticabili e predisposti in prevalenza ad aule studio e o locali per mostre, rassegne. Inoltre a seguito anche del modificato regolamento dei matrimoni e delle unioni civili, si potrà celebrare cerimonie in alcune stanze della villa».

Villa Crescente in tutto il suo splendore

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