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«Intervenire per non dimenticare»: la situazione dei ponti nel Padovano a un anno dalla tragedia di Genova

Il 14 agosto 2018 il crollo del ponte Morandi. Fabio Bui: «Tutto il territorio è stato messo sotto la lente di ingrandimento, ma servono stanziamenti adeguati per la manutenzione e la realizzazione di nuovi manufatti»

«Un Paese si misura sulla capacità di investimento e sulla realizzazione delle infrastrutture. In occasione della commemorazione per la tragedia del ponte Morandi a Genova, desidero manifestare innanzitutto il cordoglio dell’Amministrazione Provinciale per il ricordo delle vittime e la vicinanza alle loro famiglie. Il monito è quello di intervenire con tempestività, determinazione e impegno perché tragedie come questa non accadano più e perché non sia vano il sacrificio di tante vittime innocenti»: ad affermarlo è Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova.

I lavori nel Padovano

Aggiunge Bui: «Proprio per questo la Provincia di Padova sta chiedendo da tempo al Governo di prevedere stanziamenti adeguati per la manutenzione e la realizzazione di nuovi manufatti e infrastrutture di cui il Paese ha bisogno. Su queste opere ci giochiamo il futuro perché sono quelle che definiscono la competitività di un territorio e di un Paese e su questo aspetto non possiamo perdere altro tempo. Già prima della tragedia del Ponte Morandi, la Provincia di Padova ha stanziato 500mila euro per verificare lo stato di salute dei ponti lungo le strade provinciali e altri 200mila per interventi urgenti di consolidamento. Sono stati avviati tempestivamente i lavori di riparazione e manutenzione su manufatti importanti della viabilità provinciale: sul ponte sull’Adige a Masi SP91, sul ponte sul Brenta a Limena SP46, sul ponte sul Brenta a Campo San Martino SP10, sul deviatore del Bacchiglione a Bovolenta SP35 e sul ponte sull’Adige ad Anguillara SP 92. Stiamo assistendo in questi giorni al varo del nuovo ponte di Bovolenta, ex Ponte Blu demolito e sostituito completamente per un importo complessivo di lavori di 350mila euro. Stiamo completando anche il progetto del nuovo ponte della Riviera tra Casalserugo e Bovolenta sul Bacchiglione. A settembre partirà inoltre il cantiere per il restauro del ponte di Correzzola, sempre sul fiume Bacchiglione».

«Territorio sotto la lente di ingrandimento»

Conclude Bui: «Tutto il territorio è stato messo sotto la lente di ingrandimento, sono stati verificati la consistenza dei materiali, delle opere in calcestruzzo, dell’elasticità dell’acciaio.  Tra i compiti della Provincia vi è quello di progettare interventi sulla viabilità provinciale al fine di garantire la sicurezza della circolazione strada in particolare intervenendo sulle infrastrutture e noi stiamo facendo il possibile per dare maggiore tranquillità  a cittadini e utenti. E’ un segnale importante, che unito a tutte le opere realizzate in questi anni dà la percezione dell’impegno profuso per la sicurezza e lo sviluppo del territorio. Di fronte a tragedie come quella di Genova si resta senza parole, e con il cuore pieno di dolore per le vittime e le loro famiglie. Ma non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla disperazione, bisogna pensare al dovere di fornire risposte e atti concreti a chi da anni aspetta soluzioni che avrebbero potuto evitare questa immensa tragedia».

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