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Porta a porta Arcella Est: al via il progetto educativo all'interno delle scuole della zona

Partirà mercoledì, in modalità virtuale, con la scuola secondaria di primo grado Zanella il progetto educativo rivolto ad approfondire il nuovo servizio attivo dal prossimo 1 giugno

Comincerà giovedì, in modalità virtuale, con le classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado Zanella, appartenente aI IV Istituto Comprensivo Rosmini, il progetto educativo rivolto a sensibilizzare i più giovani sull’arrivo del porta a porta all’Arcella Est.

Didattica

Nonostante il difficile momento per il mondo scolastico legato all’emergenza sanitaria, sono già dieci (sulle 13 totali) le scuole della parte a Est di via Tiziano Aspetti che hanno aderito all’attività didattica proposta da Comune e AcegasApsAmga. Il calendario degli appuntamenti didattici in programma fino a maggio, vede già coinvolti più di mille studenti tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il progetto, condotto da educatori specializzati, con divertenti laboratori interattivi e attività di gaming personalizzati in base al target scolastico, sarà rivolto ad approfondire il nuovo servizio in partenza dal prossimo 1 giugno, a favorire le buone pratiche di raccolta differenziata, a scoprire i temi legati all’economia circolare e al rispetto dell’ambiente. Tutte le attività proposte prevedono programmi flessibili, fruibili in modalità virtuale e, qualora possibile, anche in presenza. «L’educazione ambientale e la collaborazione con le scuole nella fase di avvio del porta a porta è una delle nuove azioni che mettiamo in campo per migliorare sempre di più la condivisione e l’informazione con i cittadini per quanto riguarda la gestione dei rifiuti – dichiara l’Assessore all’Ambiente Chiara Gallani - L’abbiamo già sperimentata all’Arcella Ovest e si è rivelata molto fruttuosa, perché bambine e bambini sono le nostre prime sentinelle, le più sensibili. A maggior ragione in questo momento di restrizioni e quindi difficoltà negli incontri di persona è necessario mettere in campo tutte le azioni possibili per coinvolgere e informare la cittadinanza tutta».

Otre diecimila utenze

Il progetto d’ingaggio rivolto alle scuole fa parte del nuovo piano di comunicazione che tiene conto della situazione pandemica in corso, pensato da Comune e AcegasApsAmga per coinvolgere i più giovani, supportare l’informazione sul nuovo servizio, mantenere un dialogo attivo e favorire una nuova forma di prossimità con gli oltre 19mila cittadini coinvolti.  Dopo la speciale campagna multilingue rivolta ai condomìni della zona, nelle scorse settimane è avvenuta la distribuzione door-to-door alle oltre 10.300 utenze coinvolte (fra nuclei familiari ed esercizi commerciali), del kit informativo che introduce all’evoluzione del servizio, contenente le FAQ e un numero WhatsApp dedicato per situazioni particolari. Ad accompagnare il kit informativo, presente su pensiline, fioriere e cartelloni pubblicitari anche la speciale campagna pubblicitaria dei quattro campanelli con i nomi delle parrocchie territorialmente coinvolte dalla novità.. A febbraio il nuovo servizio è stato annunciato anche grazie a “News – Al servizio della città”, il periodico di informazione di AcegasApsAmga in distribuzione gratuita nelle cassette delle lettere dei padovani.

Faq e WhatsApp

Come detto, nel kit distribuito nelle scorse settimane, i cittadini hanno a disposizione, tradotte in sei lingue oltre all’italiano (inglese, francese, cinese, arabo, romeno e albanese) le FAQ, cioè le risposte alle domande più frequenti legate al nuovo servizio, messe a disposizione per anticipare e risolvere per tempo eventuali dubbi operativi. I cittadini possono trovare concreta risposta a tutti gli aspetti connessi al porta a porta: stoccaggio e movimentazione dei bidoni, pulizia dei contenitori, responsabilità e costi del servizio. Nel caso in cui le FAQ non siano sufficienti a risolvere ulteriori eventuali dubbi, i cittadini hanno a disposizione anche un riferimento WhatsApp, un servizio di messaggistica gestito da operatori specializzati che potrà fornirà una comunicazione più mirata alle singole situazioni, in aggiunta ai classici canali di contatto. Il numero, dedicato esclusivamente al progetto porta a porta Arcella Est, sarà attivo dal lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 16.30 e il sabato dalle 9 alle 12.

Informazioni on-line

Per favorire ulteriormente l’informazione sul nuovo servizio, sul sito di AcegasApsAmga alla sezione Ambiente Padova, sono consultabili tutti i materiali informativi di progetto come guide multilingue, calendario e contatti utili. Inoltre, i cittadini possono visualizzare un simpatico video tutorial, diffuso su web e social, che in poco più di minuti fornisce tutte le istruzioni sul nuovo servizio. Per sensibilizzare ulteriormente gli abitanti dei condomini, in questi giorni sarà diffuso su web e social anche un video ironico che ricorda l’importanza di attivarsi per tempo insieme al proprio amministratore condominiale.

Consegna bidoni

Come per le altre zone del territorio padovano servite dalla raccolta domiciliare, anche all’Arcella Est, le batterie di contenitori stradali saranno sostituite da 5 bidoni consegnati a ogni nucleo familiare (in caso di abitazioni singole), condominio o attività economica: uno per gli imballaggi di vetro, uno per gli imballaggi di plastica e lattine, uno per carta/cartone, uno per l’umido organico e uno per il secco non riciclabile. Ogni giorno della settimana, secondo un calendario che sarà distribuito a ogni utente, sarà attiva la raccolta di un solo materiale (ad esempio, carta e cartone ogni lunedì). I cittadini, pertanto, saranno chiamati a esporre su suolo pubblico il contenitore corretto nel giorno corretto, all’orario richiesto. Da aprile, gli operatori AcegasApsAmga cominceranno a consegnare a ogni utenza o condominio, la propria dotazione di contenitori (insieme al calendario e alla guida alla raccolta differenziata).

Porta a porta

L’obiettivo dell’estensione della raccolta porta a porta è duplice. Da un lato incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata in città, attualmente al 59,4%. In secondo luogo, migliorare la qualità di tale raccolta. Infatti, la prossimità garantita dal sistema porta a porta induce generalmente il cittadino a una maggiore attenzione rispetto alle tipologie di rifiuti introdotti nei diversi contenitori, limitando sensibilmente gli errori nei conferimenti. Si tratta di un impegno che AcegasApsAmga cerca di valorizzare il più possibile, dal momento che a Padova la percentuale di rifiuto raccolto effettivamente destinata a recupero è pari al 95%, come rendicontato in dettaglio nel rapporto annuale “Sulle tracce dei rifiuti”, pubblicato a novembre 2020.

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