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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pagamenti col Pos, Bertin: «Sì alla modernità, ma non sulle spalle delle imprese»

A distanza di qualche giorno dal 30 giugno, momento in cui scatteranno gli obblighi e le sanzioni parla il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova

«Sbaglia chi vuole dipingere la categoria come contraria alla diffusione dei pagamenti elettronici. La verità è che Confcommercio ha sempre insistito su un concetto: sì alla modernità ma non sulle spalle delle imprese». A distanza di qualche giorno dal 30 giugno, momento in cui scatteranno, con l’obbligo dell’utilizzo dei Pos, anche le sanzioni (30 euro più il 4% dell’ammontare della transazione per chi non dovesse accettare il pagamento) Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova non ha dubbi.

Bertin

«A parte il fatto che nel nostro territorio sono pochissimi gli esercenti che ancora non hanno il Pos, è chiaro che la diffusione dei pagamenti elettronici si raggiunge mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori e imprese, a partire dal potenziamento dello strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente e prevedendo la gratuità dei cosiddetti micropagamenti. In altre parole – conclude il presidente dell’Ascom Confcommercio - puntare solo sulle sanzioni non giova ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti, peraltro già da tempo in pieno sviluppo».

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