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Pp1, arrivano le linee guida per proseguire: tetti verdi, armonia degli edifici e mobilità sostenibile

La giunta ha approvato un atto d'indirizzo per continuare l'iter che porterà alla realizzazione di uno studentato e tre palazzoni di uffici. Dovrà rispettare il masterplan dell'archistar, Stefano Boeri

Le ditte Parco Antenore s.r.l., Stonehill Scrovegni s.r.l. e la Provincia di Padova, hanno presentato lo scorso febbraio una variante al Piano Urbanistico Attuativo denominato PP1, l’area tra via Valeri e via Trieste, per poter procedere con l’iter necessario a definire al meglio la progettazione per la zona. La Giunta Comunale, nell'ultima seduta ha approvato un atto d’indirizzo con il quale si chiede alle ditte interessate di tenere in considerazione alcuni importanti elementi nella definizione della variante al PUA, indicando le linee guida per questa importante istruttoria. 

Le linee guida

Le linee d’indirizzo poste dall’amministrazione partono dal presupposto che il progetto debba essere in linea con iI Masterplan di rigenerazione urbana per l'area della Stazione di Padova redatto dalla ditta MATE Soc. Coop. con la collaborazione dello Studio Stefano Boeri Architetti. Una volta adeguato il progetto al Masterplan in sostanza, le prescrizioni da parte della Giunta comunale sono le seguenti: la mobilità e la viabilità della zona dovranno essere definite da un approfondito studio viabilistico, concordato con il Settore Mobilità del Comune di Padova. Obiettivo è quello di adeguare le previsioni di accessibilità della zona alle trasformazioni future come ad esempio l’arrivo della linea tranviaria;. Poi dovrà essere posta particolare attenzione alla permeabilità dei percorsi su via Valeri e verso piazzetta Gasparotto, in un'ottica di riqualificazione generale della zona. I parcheggi andranno riconsiderati alla luce delle effettive destinazioni d'uso degli edifici e delle caratteristiche planimetriche e statiche del sito e dello studio viabilistico. Gli edifici dovranno prevedere una sistemazione a tetto verde per almeno il 50%, mentre dovrà essere posta particolare attenzione alla composizione architettonica e paesaggistica degli edifici e delle opere di urbanizzazione, essendo l'ambito di intervento di particolare importanza per Padova.

Ragona

L’assessore all’urbanistica Andrea Ragona commenta: «Con questo atto di indirizzo compiamo un passo importante verso la soluzione di un progetto che ha avuto un iter molto travagliato, per la riqualificazione di un importante zona, l’area della stazione, ovvero la principale porta della città. Parliamo di un intervento che non prevede la realizzazione di strutture di vendita alimentari, e in linea di massima condivisibile nella sua conformazione ma che necessita di integrazioni e di miglioramenti, perché tutti gli ambiti strategici vengano uniformati e armonizzati in questa importante progettazione. Abbiamo definito queste linee guida che dovranno essere prese in considerazione nella variante al Piano Urbanistico perché questo grande intervento di riqualificazione che la città attenda da anni possa avere ricadute dirette su tutto l’asse che va dalla stazione sino a piazzale Boschetti, comprendendo Corso del Popolo, via Valeri e via Trieste».

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