Prevenzione, la campagna di Vimm a sostegno alla ricerca sui tumori maschili
Grande successo per l’evento tenutosi presso il Casino Pedrocchi di Padova con l’intervento di Andrea Alimonti, Principal Investigator del VIMM, che ha ricordato l’importanza della sensibilizzazione e del sostegno alla ricerca sui tumori maschili
Torna la campagna “Più Baffi, Meno Tumori” a sostegno alla ricerca del VIMM sui tumori maschili con l’organizzazione di una serie di iniziative nel mese di novembre, dedicato alla prevenzione e alla sensibilizzazione sui tumori maschili, che a livello internazionale è promosso dal movimento “Movember”.
Charity dinner
Il VIMM ha nello studio del cancro alla prostata - il secondo tumore più comune negli uomini e il quinto per mortalità tra i tumori maschili (dati 2020), con decine di migliaia di nuovi casi registrati ogni anno in Italia - uno dei principali filoni di studio e di ricerca applicata. Parte da qui l’idea di una charity dinner, tenutasi ieri al Casino Pedrocchi, alla presenza del Vice Sindaco di Padova, Andrea Micalizzi, e del Prefetto di Padova, Raffaele Grassi, del Direttore della Clinica Urologica dell’Ospedale Università di Padova, Fabrizio Dal Moro, insieme a un centinaio di invitati, tra cui rappresentanti di istituzioni cittadine, professionisti e imprenditori del territorio, e del volto storico dei Pooh, Red Canzian, ospite speciale della serata.
Fondazione
Momento clou della serata l’intervento di Andrea Alimonti, Principal Investigator del VIMM, che ha ricordato che se l’azione combinata di ricerca e di prevenzione è fondamentale, ancora di più lo è il sostegno e il finanziamento di chi ogni giorno studia e lavora. «La campagna più baffi meno tumori mira a raggiungere e sensibilizzare, di anno in anno, un pubblico sempre più ampio e sempre più in grado di capire l’importanza della prevenzione e della ricerca», ha aggiunto Francesco Pagano, Presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata. «Qui al VIMM abbiamo nello studio dei tumori, e nel cancro prostatico in particolare, un’elevata specializzazione e competenza, maturata in un lungo percorso di ricerca che necessita di continui investimenti e risorse con l’obiettivo di incrementare l’aspettativa di vita dei pazienti e diminuire l’incidenza di questo e altri tumori».