Primo Maggio, dagli studenti medi una rosa per i lavoratori
«Segno di solidarietà a coloro che devono lavorare anche in questa giornata che dovrebbe essere occasione di riposo e riflessione sui diritti di lavoratori e lavoratrici»
Anche quest’anno, in occasione della Festa dei Lavoratori, la Rete degli Studenti Medi del Veneto e la FILCAMS CGIL consegnano una rosa in segno di solidarietà a coloro che devono lavorare anche in questa giornata che dovrebbe essere occasione di riposo e riflessione sui diritti di lavoratori e lavoratrici.
Solidarietà
«Da anni portiamo avanti questa forma di solidarietà e protesta silenziosa contro un sistema lavorativo che spesso vede anche nel tempo libero e nel riposo una mancata occasione di profitto e non un fondamentale diritto di chi lavora. Questo progetto nasce e viene portato avanti insieme, studenti e lavoratori uniti, perché crediamo che queste lotte non possano che essere affrontate in una prospettiva intergenerazionale», dichiara Marco Nimis, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi del Veneto. «Come generazione ci troviamo di fronte un presente fosco e un futuro ancora più incerto e precario: lavorare con dignità e prospettiva sembra sempre più difficile, ma noi ci rifiutiamo di cedere a un'idea di lavoro privo di un’equa retribuzione, non attento al rispetto dei nostri diritti e del tutto disinteressato alla tutela della nostra integrità psico fisica. Il primo maggio quindi decidiamo di passarlo così, a fianco di chi lavora anche quando non dovrebbe farlo, a chi viene invisibilizzato e privato del suo tempo e riposo. In una giornata come questa anche solo un rosa può essere in grado di ricordare che non si è da soli».