rotate-mobile
Attualità

«Senza agricoltura non si mangia»: la protesta di Coldiretti in piazza

“Non spegneteci il futuro”, “Senza agricoltura non si mangia”, Lavoriamo 24 ore per il contatore”, “Fermiamo le speculazioni”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “No Farmers No Food”, “La burocrazia uccide i campi”: sono solo alcuni degli slogan scanditi

Caro bollette e costi alle stelle, gli agricoltori di Coldiretti si fanno sentire e si danno appuntamento a Milano, per una clamorosa protesta al Villaggio allestito in Piazza Cannone nel Parco Sempione con migliaia di contadini che hanno lasciato le campagne per scendere in piazza assieme al presidente nazionale Ettore Prandini e denunciare una situazione insostenibile che minaccia la sopravvivenza stessa del Made in Italy a tavola a causa degli effetti scatenati dalla guerra in Ucraina. 

Protesta

Con loro anche una folta delegazione padovana, guidata dal presidente provinciale Massimo Bressan e dal direttore Giovanni Roncalli, insieme a loro molti giovani agricoltori come Giovanni Ponchio di Selvazzano, impegnati ogni giorni nella coltivazione dei propri prodotti come nella vendita diretta ai cittadini. «Noi ce la mettiamo tutta in questo periodo difficile - racconta il giovane Ponchio - non solo per offrire prodotti di qualità ma anche per raggiungere e agevolare il consumatore attraverso Campagna Amica. Ma i continui rincari, gli aumenti vertiginosi dei costi delle materie prime e dell’energia, la speculazione e la concorrenza sleale mettono in difficoltà chi vuole fare agricoltura e garantire un cibo sano e genuino».  “Non spegneteci il futuro”, “Senza agricoltura non si mangia”, Lavoriamo 24 ore per il contatore”, “Fermiamo le speculazioni”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “No Farmers No Food”, “La burocrazia uccide i campi”, sono alcuni degli slogan scanditi a Milano dagli imprenditori e imprenditrici che mostrano le ultime bollette e fatture, con rincari che arrivano al 300%. Molti hanno portato le proprie produzioni (salumi, formaggi, frutta e specialità locali) messe a rischio dai rincari energetici, che non risparmiano dunque neppure la parte più avanzata del settore agricolo, diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni, tanto che nell’ultimo anno sono nate in media 17 nuove imprese giovani al giorno, secondo l’analisi Coldiretti-Divulga. I giovani della Coldiretti indossano i propri indumenti e strumenti di lavoro, dalla tuta e gli stivali di chi accudisce gli animali nelle stalle alle reti dei pescatori, fino alle tute degli apicoltori, accompagnati dall’asinella Terra, divenuta il simbolo della protesta.

Coldiretti Padova

«La nostra agricoltura padovana fattura poco più di un miliardo di euro - sottolinea il presidente di Coldiretti Padova Massimo Bressan - e fornisce reddito e lavoro ad oltre diecimila imprese, impegnate nella coltivazione di oltre 135 mila ettari di superficie. Circa un terzo sono le imprese guidate da giovani agricoltori, altrettante quelle rette dalle donne imprenditrici. Per stare sul mercato quasi tutte hanno affrontato importanti investimenti, sostenuto costi per l'innovazione e la competitività, esplorato nuove opportunità, introdotto coltivazioni alternative e potenziato attività come l'agriturismo, la fattora didattica, la vendita diretta, nel segno della multifunzionalità dell'agricoltura. Ma ora ci troviamo tutti alle prese con una gravissima crisi economica che incide direttamente sul reddito delle imprese, a causa dei costi in vertiginoso aumento. Qualche esempio? I costi medi di energia elettrica e riscaldamento per una azienda orticola sono aumentati anche del 270%, quelli per i fertilizzanti di un'azienda cerealicola di oltre il 60%, nelle stalle il costo dell'energia elettrica per ora è cresciuto del 45% ma sono attesi ulteriori aumenti, mentre i concimi sono schizzati di oltre il 145%, solo per dare delle cifre. Ai nuovi eletti in Parlamento ribadiamo che non c'è tempo da perdere se vogliamo salvare un settore chiave della nostra economia. Già la scorsa estate avevamo presentato un documento in 5 punti sul quale tutti i candidati alle elezioni politiche si sono ufficialmente impegnati. Ora chiediamo conto di quelle promesse e ci aspettiamo delle risposte rapide e soluzioni per affrontare questi mesi difficili».

Prezzi

Secondo i risultati dell’indagine condotta sul sito www.coldiretti.it il 18% dei consumatori per effetto dell’inflazione rilevata dall’Istat dichiara di aver ridotto la qualità degli acquisti, orientandosi verso prodotti low cost per poter ad arrivare a fine mese, mentre solo 1/3 (31%) è riuscito a non modificare le abitudini di spesa. «Gli italiani – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Accanto alla formula tradizionale del 3×2 ed ai punti a premio – precisa la Coldiretti – si sono moltiplicate e differenziate le proposte delle diverse catene per renderle meno confrontabili tra loro e più appetibili ai clienti: dalle vendite sottocosto che devono seguire regole precise ai buoni spesa». Se i prezzi per le famiglie corrono, l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare diffusa su tutto il territorio che quotidianamente rifornisce le tavole dei consumatori italiani. «Nelle campagne italiane – denuncia la Coldiretti - ben 1/3 delle aziende agricole sta lavorando in perdita a causa di rincari dei costi che – evidenzia Coldiretti – vanno dal +250% dei concimi al +95% dei mangimi al +110% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti. Il risultato è un aggravio medio di oltre 17mila euro per azienda, mentre crolla il valore aggiunto (-42%). Ma aumenti riguardano l’intera filiera alimentare con il vetro che costa oltre il 50% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Senza agricoltura non si mangia»: la protesta di Coldiretti in piazza

PadovaOggi è in caricamento