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Dramma maltempo in Emilia-Romagna, la Protezione Civile padovana pronta a partire

Già due squadre sono intervenute, ma altre sono state preallertate. La consigliera Bordin: «Tempi di risposta velocissimi». Sono 13 invece i Vigili del Fuoco già inviati sul posto

Due squadre della Protezione Civile di Padova sono già intervenute in Romagna per affrontare l'emergenza causata dalle piogge degli ultimi giorni. Altre due squadre sono in pre-allerta e pronte a partire, se sarà necessario, all'inizio della prossima settimana. Lo ha comunicato la consigliera provinciale Daniela Bordin, che ha la delega alla Protezione Civile e segue costantemente gli eventi in contatto con l’Ufficio di Protezione Civile.

Daniela Bordin

«I nostri tempi di risposta sono tra i più veloci in assoluto - ha detto Bordin - e siamo in grado di organizzare le squadre. Questo è un grande merito dei nostri volontari e di tutti gli operatori, che con grande dedizione e sacrificio mettono a disposizione il loro tempo per aiutare le persone in difficoltà. Dobbiamo esserne orgogliosi e ringraziarli per la loro disponibilità. In questa fase è come se la nostra Protezione civile lavorasse h24».

Le squadre

Le prime due squadre, sette persone in tutto, sono partite il 16 maggio (torneranno sabato 20 maggio) per Rimini, per poi passare a Riccione, con l'attrezzatura necessaria per intervenire sulle abitazioni e sulle infrastrutture colpite dalle inondazioni. «Dovremo presto affrontare il secondo effetto delle piogge, cioè il fango, che rappresenta un nemico altrettanto pericoloso» ha aggiunto Bordin.cLe due squadre in pre-allerta, otto persone in tutto, sono pronte a partire, ma dipenderà dalle richieste che dalla Commissione per lo stato di emergenza nazionale vengono girate alle Regioni e poi alle protezioni civili locali. Può succedere che per l’evolversi della situazione non ci sia bisogno di una determinata spedizione, o cambino le richieste, ma è importante essere pronti.

Vigili del Fuoco

Pure oggi partenze di personale e mezzi dai comandi dei vigili del fuoco del Veneto per rinforzare il dispositivo di soccorso per l’alluvione dell’Emilia Romagna. Al momento sono 85 gli operatori dei vigili del fuoco del Veneto, specializzati nel contrasto rischio acquatico con personale SAF (Speleo Alpino Fluviali), soccorritori acquatici, sommozzatori e personale specializzato nelle operazioni di pompaggio che stanno operando nei luoghi alluvionati. Il personale dei vigili del fuoco del Veneto stanno prestando soccorso nelle province di Ravenna, Forli Cesena e Bologna, integrando il dispositivo di soccorso nazionale del Corpo. Il dispositivo nazionale dei vigili del fuoco è presente con oltre 900 vigili del fuoco e 300 mezzi. Svolti nelle ultime 48 ore oltre 2000 interventi. Da Padova sono partiti in 13.

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