Raccolti 1400 euro dal quadrangolare per aiutare il piccolo Mario, affetto dalla sindrome di Chops
Torneo di calcio tra medici, Croce Rossa, poliziotti e giornalisti. Il bambino di 2 anni ha bisogno di cure costosissime
E' finita 3-1 per i poliziotti contro i giornalisti la finale del quadrangilare del torneo di Albignasego. Ma il risultato che conta non è questo, ma i 1375 euro raccolti per aiutare il piccolo Mario e i suoi genitori a curare la rara sindrome di cui soffre da quando è nato. Allo stadio comunale di Albignasego, venerdì 19 maggio, si è svolto un torneo di calcio tra una rappresentanza dei sanitari di Schiavonia, una della Croce Rossa, del sindacato di polizia Coisp e Tv Pressing, la squadra dei giornalisti del Veneto che da oltre vent'anni scende in campo per iniziative di solidarietà e sensibilizzazione sia in Italia che all'estero. Tutto il ricavato è stato donato ai genitori di Mario, Giovanni e Manuela, presenti al campo (il padre è un poliziotto ed ha partecipato anche lui al torneo) che sperano di riuscire a trovare una cura in California per il loro bambino di 2 anni. E' stato proprio Mario a dare il calcio d'inizio sotto l'ombrello tenuto dalla mamma Manuela e tra le braccia del papà. Combatte da quando è nato contro la sindrome di Chops, di cui si contano pochissimi casi al mondo e che provoca bassa statura, disabilità intellettiva, difetti cardiaci, obesità, anomalie polmonari e anomalie scheletriche. «Le associazioni presenti nella propria vita professionale hanno una spiccata devozione ad aiutare le persone che hanno bisogno - le parole dell'organizzatore, il segretario provinciale del Coisp Padova, Luca Buccolieri - .La solidarietà è uno dei valori più importanti per una società sana, il nostro impegno e augurio è quello di dare una speranza al piccolo Mario e a tutti i bambini affetti dalla sindrome». Presente all'evento anche il vicesindaco e assessore allo sport Gregori Bettin.