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Salvò un uomo caduto nel Brenta: il Comune premia il giovane Stefano Cataldo

Il sindaco Giordani, alla presenza degli assessori, ha consegnato al padovano una pergamena di riconoscimento per il coraggio dimostrato quattro mesi fa lungo il fiume

"A Stefano Cataldo per il coraggio, l'altruismo e la generosità degni di lode e pubblico riconoscimento dimostrati nel salvare una vita umana dalla acque del fiume Brenta il 7 marzo 2019, la città di Padova riconoscente". Così recita l'attestato consegnato nelle mani di Cataldo martedì mattina dalla giunta comunale del capoluogo.

Il salvataggio

Era il pomeriggio del 7 marzo scorso quando a Cadoneghe, all'altezza della passerella pedonale che congiunge il lungargine Brenta con il quartiere Torre, un 47enne dell'Arcella scivolò nelle acque gelide del fiume. Cataldo, che passeggiava con il suo cane, non ha esitato un istante quando ha visto il corpo in balia dei flutti. Si è tuffato, mettendo a repentaglio la sua stessa vita e trascinando a riva il malcapitato, poi affidato alle cure dei paramedici ormai privo di conoscenza. La vittima, grazie al coraggio di Cataldo, si era salvata.

Il riconoscimento

Coraggio che non ha lasciato indifferente l'opinione pubblica e l'amministrazione comunale, che a quattro mesi di distanza lo ha convocato a Palazzo Moroni consegnandogli una pergamena di riconoscimento.

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