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"RicuciAmo il nostro lavoro": le mascherine delle imprenditrici per ripartire con umanità

É il progetto lanciato dai responsabili di sei attività padovane con due testimonial d'eccezione e il sostegno della Provincia per ripartire unendo commercio e cultura

Mascherine artigianali come simbolo di comunità nel suo senso più autentico. Sono quelle realizzate dai sei imprenditori e imprenditrici che unendo le loro diverse competenze non solo hanno creato delle mascherine da donare ai clienti, ma hanno anche gettato le basi per una visione nuova del lavoro.

L'iniziativa

"RicuciAmo il nostro lavoro" parte infatti dall'idea secondo cui solo uniti si vince. Il progetto lanciato il 12 maggio vede la creazione di circa duecento mascherine realizzate a mano unite a una cartolina segnalibro appositamente ideata da una delle imprenditrici partecipanti, che ne ha curato la grafica, e reca il motto "Dopo ogni tempesta spunta sempre l'arcobaleno". I kit saranno distribuiti ai clienti delle attività e vogliono essere un messaggio di unità e speranza: «L'obiettivo è ripartire dal lavoro, ciascuno con le sue specialità ma soprattutto con la sua identità umana - spiegano - per riscoprire una collettività in cui fare rete significa tendere una mano e riuscire a rimettersi in moto. L'idea nasce da una riflessione sui nostri stili di vita e su come questi siano cambiati a causa del Covid, volendo ringraziare in modo tangibile la clientela ma anche lanciando un messaggio di unità e speranza.

I protagonisti

Artigianalità e commercio dunque, ma anche cultura. "RicuciAmo il nostro lavoro" beneficia infatti di due testimonial d'eccezione: il chitarrista Ricky Portera e il soprano lirico padovano Stefania Miotto. Con loro gli ideatori dl progetto stanno anche mettendo in calendario una serie di appuntamenti per portare avanti l'iniziativa coinvolgendo sempre più settori. "RicuciAmo" è nato nel segno delle donne, ma vede anche una presenza maschile. Ne sono infatti promotrici Cristina e Chiara Cecchin di "prelibate tentazioni", Silvia Marangon di "Zio Max" ad Altichiero, Silvia Smania di "Stileitaliano" di San Martino di Lupari, la wedding designer padovana Giovanna Ballirano oltre a Tommy Celadin di "Beatweb.it".

Provincia e Ascom

Alla presentazione del progetto hanno presenziato anche il presidente Ascom, Patrizio Bertin, e i vertici della Provincia con il presidente Fabio Bui e il vice Vincenzo Gottardo. «Il fare rete e la collaborazione su cui si fonda questa iniziativa rispecchiano lo spirito di solidarietà e condivisione del nostro territorio - ha commentato Bui -, le uniche chiavi per superare un momento così critico rafforzando il tessuto commerciale, culturale e soprattutto sociale».

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