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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Iov, lettera del dg Benini a tutti i dipendenti: «Meno consumi energetici, ecco come»

Scrive il direttore generale Patrizia Benini: «Siamo certi che l’applicazione di queste azioni, oltre ad essere una concreta dimostrazione del senso di appartenenza alla comunità di tutti noi, costituisca un’opportunità, oltre che di risparmio per l’Istituto, anche di contributo a contrastare la crisi che questo Paese sta attraversando»

«Il contesto internazionale sta imponendo anche al nostro Paese scelte drastiche di politica energetica, nell’ottica di accelerare i tempi della transazione energetica e di contenere i costi derivanti dal forte incremento dei prezzi delle materie prime. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario un coinvolgimento globale di tutte le realtà operative e delle singole persone. Nello specifico, per quanto di pertinenza al risparmio energetico nei luoghi di lavoro, le azioni riguardano tutti i possibili interlocutori, ognuno per quanto di competenza: la proprietà degli immobili, il datore di lavoro ed ogni singolo lavoratore. Anche questo Istituto, come gli altri enti, è chiamato a mettere in atto tutte le azioni possibili per contribuire al contenimento dei consumi energetici»: inizia così la lettera che Patrizia Benini, direttore generale dell’Istituto Oncologico Veneto, ha inviato ai circa 1.200 tra dipendenti e collaboratori delle strutture di Padova e Castelfranco Veneto per sensibilizzare sul caro-bollette.

Prosegue la missiva: «Sempre nell'ottica del risparmio energetico vanno lette le azioni già messe in atto dall’Amministrazione quali: il rinnovo tecnologico avviato per la sostituzione di condizionatori e congelatori datati con modelli più efficienti del punto di vista dei consumi energetici; la completa sostituzione dei corpi illuminanti con soluzioni a led a Palazzo Santo Stefano ed il completamento della sostituzione presso l’Ospedale Busonera;la sostituzione programmata dei serramenti di tutte le aree dell’Ospedale Busonera interessate da lavori di ristrutturazione, con prodotti più isolanti; la riduzione dei tempi di timeout per la messa in standby dei monitor dei PC e dei portatili in caso di inutilizzo; la riduzione (mediante distacco) di parte dei corpi illuminanti presenti in alcune aree comuni dell’Ospedale Busonera, attività che proseguirà con la verifica di fattibilità in tutte le aree ancora rimanenti e che verrà estesa anche alla palazzina di Radioterapia. Se è vero che queste iniziative hanno sicuramente un impatto rilevante sul consumo di energia, non sono meno importanti le azioni svolte da ogni singolo operatore, finalizzate non solo alla riduzione dei consumi, ma anche ad un miglioramento della sostenibilità ambientale, del confort, della salute e della qualità di vita nell’ambiente di lavoro. È in tale ottica che l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) ha recentemente diffuso alcune linee guida operative, per facilitare un utilizzo intelligente e razionale dell’energia nei luoghi di lavoro, che si allegano alla presente nota. Tale documento, che si consiglia di leggere integralmente, contiene una serie di suggerimenti pratici sui comportamenti che si possono mettere in atto nel contesto lavorativo, in particolare riguardanti il corretto utilizzo di computer e device elettronici, degli ascensori, dell’illuminazione e del riscaldamento/climatizzazione».

Linee guida

Queste le linee guida indicate nella lettera:

  • Utilizzare le opzioni di risparmio energetico facilmente attivabili su computer e stampanti, che oltre al risparmio di energia comportano anche risparmio di carta e di toner, con effetti benefici sull’ambiente;
  • Limitare il ricorso all’illuminazione artificiale in base alle reali necessità (spegnendo la luce quando non vi sia nessuno all’interno della stanza o quando sia possibile ricorrere a illuminazione naturale);
  • Utilizzare con più razionalità riscaldamento e climatizzazione;
  • Ridurre l’utilizzo dell’ascensore, salendo e scendendo le scale a piedi, pratica che, oltre che al risparmio di energia, contribuisce, grazie al consumo calorico, ad un miglioramento del proprio stato di salute.

In merito la lettera si conclude così: «La Direzione Amministrativa provvederà successivamente alla diffusione di indicazioni operative puntuali in specifici contesti di lavoro all’interno dell’Istituto. Siamo certi che l’applicazione di queste azioni, oltre ad essere una concreta dimostrazione del senso di appartenenza alla comunità di tutti noi, costituisca un’opportunità, oltre che di risparmio per l’Istituto, anche di contributo a contrastare la crisi che questo Paese sta attraversando. Certa della fattiva collaborazione e del senso di responsabilità che ci accomuna»

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