La tecnologia al servizio della salute: arrivano in ospedale a Padova due nuove "sale ibride"
Verranno destinate in via Giustiniani alla chirurgia vascolare ed endovascolare: si tratta infatti di sale operatorie ad alta tecnologia integrata divise da una Tac a 128 strati in grado di spostarsi in caso di necessità grazie a degli appositi binari
Ipertecnologiche, per dare un'ulteriore accelerazione in un ambito in cui l'Azienda Ospedaliera già primeggia: saranno completate entro questo mese (entrando però in funzione a settembre) le due sale ibride che verranno destinate in via Giustiniani alla chirurgia vascolare ed endovascolare.
Sale ibride
Troveranno posto nel piano rialzato del Policlinico, e rappresentano una "prima" a livello nazionale: si tratta infatti di sale operatorie ad alta tecnologia integrata divise da una Tac a 128 strati in grado di spostarsi in caso di necessità grazie a degli appositi binari. Le immagini raccolte verranno integrate con quelle prese dai due angiografi di ultimissima generazione presenti in ogni sala, dove anche il tavolo chirurgico è speciale: si può infatti inclinare e ruotare all'occorrenza, così da agevolare il lavoro di medici e sanitari. I lavori sono costati complessivamente 11 milioni e 700mila euro, ma consenteranno di aumentare ulteriormente le 1.300 procedure di chirurgia vascolare ed endovascolare annue.