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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Limena

Conclusi i ripopolamenti nel fiume Brenta: luccio, persico reale, tinca e carpa nelle acque padovane

Immessi anche 600 chilogrammi di carpe, una specie ben rappresentata nelle acque venete ma, stando alle analisi dei biologi, in forte contrazione negli ultimi cinque anni

Si sono concluse nei comuni di Limena, Cadoneghe e Vigodarzere le operazioni di semina di specie ittiche nel fiume Brenta. Un progetto legato ad un bando regionale annuale, attraverso il quale parte degli introiti generati dalle licenze di pesca viene rimesso a disposizione delle Associazioni per progetti di formazione, tutela e ripopolamento.

Semina

L'associazione Elementi Negativi Carpteam di Piombino Dese ha seguito le operazioni di semina con l'ausilio delle guardie ittiche volontarie in organico, fornendo supporto ai colleghi di Spinning Club Italia per quanto concerne il rilascio dei predatori (luccio italico e persico reale) e della tinca, mentre attraverso la propria capofila Carp Fishing Italia ha immesso 600 chilogrammi di carpe. Una specie ben rappresentata nelle acque venete ma, stando alle analisi dei biologi, in forte contrazione negli ultimi 5 anni. Specialmente in Brenta, anche a causa dei pesanti eventi alluvionali che hanno influito sulla salute generale della fauna acquatica. I pescatori padovani mostrano ancora una volta lungimiranza, mettendo in atto progetti di collaborazione trasversale tra tecniche diverse e cercando sempre il supporto degli enti locali. Un esempio virtuoso di cui beneficiano tutti, fiume in primis.

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