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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Sfratti, Unione Inquilini si rivolge all'Onu che richiama il Comune di Padova

Una famiglia di Altichiero si è ritrovata sotto sfratto perché per un periodo, causa perdita di lavoro, non ha potuto pagare l'affitto. Genitori e due bimbe piccole. Per questo Catai e Unione Inquilini hanno scritto all'Onu che con un atto ufficiale ha di fatto richiamato l'amministrazione comunale di Padova

Si sono rivolti all'Onu e questi gli ha dato ragione. Lo hanno spiegato Cesare Ottolini di Unione Inquilini e l'ex consigliera comunale, Daniela Ruffini. Insieme a quelli del Catai stanno portando avanti le vertenze di famiglie sotto sfratto. In una conferenza stampa che si è tenuta nel cortile di Palazzo Moroni, hanno spiegato che si sono rivolti all'Alto Commissariato dell'Onu per i Diritti Umani per soccorrere una famiglia che si è trovata nell'impossibilità di pagare l'affitto perché ha perso l'unico reddito percepito e per questo è finita sotto sfratto. Famiglia di quattro persone, due delle quali bambine piccole, residenti ad Altichiero. Il padre si è ritrovato tutto d'un tratto senza lavoro e non ha potuto pagare l'affitto per qualche mese. Per questo, come spiega Cesare Ottolini di Unione Inquilini, si sono rivolti all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite. Che ha dato loro ragione attraverso una comunicazione ufficiale che è stata ricevuta anche in Municipio. L'Onu di fatto richiama la nostra amministrazione ad intervenire in aiuto di queste famiglie. «Ci sono tante case del patrimonio pubblico, sfitte. Perché non vengono assegnate a chi ha bisogno?». Casi come quello di questa famiglia di Altichiero sono sempre più frequenti, Ottolini e Ruffini hanno "promesso" che non si troverà una soluzione per sanare queste situazioni continueranno a rivolgersi alle Nazioni Unite. «Ora tocca al Sindaco dire all'Onu che intenzioni ha per affrontare questa situazione». 

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