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Sir2, per la seconda linea del tram nessuna verifica di impatto ambientale

Dopo l'analisi della progettazione, il comitato Via ha stabilito che non serve perché l'opera è già "green"

Nel mese di marzo è stata trasmessa alla provincia di Padova la documentazione del progetto definitivo della linea Sir2, necessaria per avviare la procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale. Il Comitato Tecnico Via (valutazione impatto ambientale) ha esaminato tutta la documentazione presentata, tra cui gli elaborati progettuali, lo Studio Preliminare Ambientale e le osservazioni pervenute e, dopo aver recepito i pareri delle amministrazioni e degli enti interessati, all’unanimità ha espresso parere di non assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale dell’opera, indicando alcune raccomandazioni e condizioni di cui tenere conto in fase di progettazione esecutiva.

Le condizioni 

1. predisporre il rafforzamento della vegetazione e delle opere di mascheramento nelle aree relative ai parcheggi scambiatori, prevedendo la scelta di essenze arbore in grado di garantire adeguato mascheramento e l’individuazione di materiali e soluzioni d’arredo finalizzati a minimizzare la componente infrastrutturale;  

2. predisporre stalli per moto e biciclette nei parcheggi scambiatori dove non esistenti;  

3. predisporre attraversamenti pedonali idonei per la sicurezza degli utenti in particolare nelle fermate di tipo centrale, in ragione dei vincoli di visibilità all’attraversamento determinato dal tram in sosta;  

4. presentare una revisione del progetto illuminotecnico e i documenti attestanti la conformità e il rispetto della Legge regionale 17/09 e delle normative tecniche di riferimento, secondo le Linee Guida Arpav.  

L'iter

Il progetto presentato alla Provincia di Padova per la procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale già recepiva le osservazioni elaborate dai Comuni coinvolti o dall’ente gestore del servizio, ma soprattutto quanto emerso nel corso del dibattito pubblico. In questi mesi la progettazione definitiva è proseguita e le raccomandazioni da parte del Comitato Tecnico VIA sono già state sviluppate, perché possano essere contenute già nella progettazione definitiva. Concluso questo iter, ora è possibile procedere con la Conferenza di Servizi per l’opera, che si svolgerà nel mese di luglio. Nel mese di giugno invece i tre Consigli Comunali dei Comuni di Padova, Rubano e Vigonza, discuteranno e voteranno la variante urbanistica, ed entro il 30 giugno verrà pubblicata la manifestazione d’interesse per la progettazione esecutiva e i lavori, incarico che dovrà essere assegnato entro il 31 dicembre 2023, come previsto dal cronoprogramma e dal PNRR. 

Ragona

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta soddisfatto: «Si è conclusa una procedura molto importante con un parere positivo, che ci permette ora di andare avanti con i prossimi passi, primo tra tutti la manifestazione d’interesse per la progettazione esecutiva e i lavori, che dovremo pubblicare entro il 30 giugno, come da prescrizione ministeriale. Nel frattempo stiamo ultimando la progettazione definitiva, nella quale appunto le prescrizioni arrivate dalla Provincia in parte sono già state sviluppate, con l’obiettivo di recepirle già in questa fase.

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