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Inquinamento dell'aria, scatta il livello di allerta arancione in provincia

È stato raggiunto il primo livello di allerta (semaforo arancione) per inquinamento atmosferico nelle zone di Cittadella, Este, Parco Colli e Piove di Sacco

È stato raggiunto il primo livello di allerta (semaforo arancione) per inquinamento atmosferico nelle zone di Cittadella, Este, Parco Colli e Piove di Sacco. A dirlo sono i dati Arpav comunicati alla Provincia e ai Comuni interessati dopo quattro giorni consecutivi di superamento dei parametri della concentrazione di Pm10 (50 microgrammi / mc) rilevati nelle stazioni di riferimento e verificati dalla stessa Agenzia regionale.

Misure

Spiega Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova: «Siamo in contatto con Arpav perché sulla qualità dell’aria purtroppo, come tutti i territori del nord, siamo davvero in sofferenza e continueremo ad adottare ogni misura necessaria al miglioramento della situazione. Come Provincia crediamo, in particolare, a tutte le iniziative strutturali che incidano sul contenimento dell’inquinamento. Ricordo in questo senso il bando per la sostituzione delle caldaie che abbiamo emanato mettendo sul piatto 400mila euro e dando risposta a 400 domande per il rinnovo degli impianti domestici». Le misure che i Comuni sotto i 30mila abitanti potrebbero adottare includono: la sospensione, il differimento o il divieto di combustione del materiale vegetale, il limite di temperatura nelle abitazioni, il divieto di installazione di generatori a biomassa con classe inferiore a 3 stelle, oltre a misure riguardanti lo stoccaggio e lo spandimento dei liquami, l’obbligo di utilizzo di pellet certificato, il divieto di combustione all’aperto, l’adozione di misure minimali di blocco dei veicoli.

Arancio

Aggiunge Fabio Miotti, consigliere provinciale delegato all'ambiente: «Le particolari condizioni meteo dell’ultimo periodo non aiutano in quanto favoriscono l’accumulo delle sostanze inquinanti, come registrato nel bollettino di Arpav del 21 dicembre, in cui le concentrazioni di Pm10 hanno raggiunto valori vicini agli 80 microgrammi/mc. È auspicabile, quindi, una fattiva collaborazione di ognuno, sia cittadini che amministrazioni locali, per avviare tutti gli interventi di contenimento dell’inquinamento atmosferico con l’obiettivo di tutelare la salute e promuovere una maggiore sensibilità e cultura del rispetto verso l’ambiente». Secondo il "Nuovo accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano" approvato con la DGRV 836/2017, il “semaforo arancio” pone uno stato di attenzione in previsione di misure ancora più restrittive qualora la situazione permanga per complessivi 10 giorni.

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