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Giordani convoca un consiglio comunale urgente ma in pericolo è il calcio in città

Il blocco del cantiere e l'indagine rischiano di paralizzare e mettere la definitiva parola fine all'idea di sviluppo del calcio a Padova. Nella tesi accusatoria il sindaco e Bonavina sarebbero stati preoccupati dalle elezioni, ma è più probabile che a togliergli il sonno fosse il Palermo degli sceicchi

«Ho chiesto, con una nota urgente al Presidente Antonio Foresta, di convocare il Consiglio Comunale appena lo riterrà, così da rendere possibili sia le mie comunicazioni all’organo di governo della città sui fatti, sia la libera manifestazione del pensiero delle consigliere e dei consiglieri», fa sapere con una nota il primo cittadino, Sergio Giordani. «La vicenda giudiziaria fa il suo corso, quindi è ovviamente massimo il rispetto per la Magistratura così come chiaro è l’ambito di azione del Consiglio che riguarda strettamente l’amministrazione della città e l’espressione delle posizioni di ciascuno. E’ giusto e doveroso che io parli al Consiglio, lo farò nella massima serenità e con la convinzione di aver operato nell’interesse pubblico e nel rispetto delle norme», ha commentato. 

Pallone e città

L’ipotesi alla quale stanno lavorando la procura e la guardia di finanza è che gli amministratori, nel periodo che precedeva le ultime elezioni, avrebbero fatto pressioni sui funzionari del Comune affinché i lavori all’Euganeo accelerassero. Secondo questa tesi sarebbe stata la paura di perdere le elezioni contro il candidato del centro destra, Francesco Peghin, a spingere affinché si finisse la curva. Non viene preso in considerazione che a preoccupare Giordani e Bonavina fosse più il Palermo degli emiri o le squadre affrontate nei play off. Ammodernare lo stadio, cominciando almeno da un settore, è una priorità non solo per passione e legame calcistico di sindaco e assessore con la squadra e con il gioco, ma anche la consapevolezza che questa storia, che ha dell'assurdo, rischia di compromettere per sempre il calcio in città. Perché di questo si tratta. 

Snob

I più snob potranno sempre fare spallucce ma l'indotto che crea avere una squadra competitiva nelle serie maggiori non va sottovalutato, come anche il ritorno d'immagine e tutto quello che ne consegue. Il calcio non è semplicemente un gioco, altrimenti non saremmo costretti a sorbirci i mondiali organizzati in Qatar a quaranta gradi. Stando a cose pià terra terra, ci si pone naturalmente delle domande. Come si fa ad esempio a trattenere un investitore straniero importante come il caso dell'attuale proprietario del Padova, Joseph Oughurian, in una situazione come questa? E se a fronte di un ennesimo rallentamento nei lavori dello stadio, si stufasse? Come si potrebbero poi attirare altri imprenditori considerando poi che gli industriali della zona non se ne interessano se non a parole e se si gioca in uno stadio che è una offesa.  Chi lo frequenta lo fa solo per la grande passione che circonda questo gioco e l'amore per la squadra.

City

Pare un po' limitata quindi la visione che il primo cittadino, Sergio Giordani, e l'assessore allo sport, abbiano spinto o fatto pressioni, come si evince dal poco che poi si sa dell'inchiesta, perché intimoriti dalla campagna elettorale di Francesco Peghin, poi battuto nettamente al primo tempo senza neppure bisogno di andare al ballottaggio e per di più senza aver finito la curva. E' più probabile invece pensare che a preoccupare Giordani e Bonavina fossero le partite dei play off dopo un campionato che il Padova ha giocato a inseguire il Sud Tirol e poi conclusosi nella bolgia del Barbera di Palermo contro i rosanero appena acquistati dallo sceicco Mansour, proprietario del Manchester City. Militare in serie C o serie B fa differenza, figuriamoci stare in serie A. E se non lo sa Giordani che il Padova lassù ce l'ha portato. Avere la curva ai play off forse non avrebbe accresciuto le possibilità di promozione ma di certo avrebbe reso l'atmosfera diversa e garantito di inziare la nuova stagione con il nuovo settore aperto, la possibilità per la società di vendere gli abbonamenti con quella opportunità, invece il calcio a Padova ora è anche appeso ai tempi della giustizia. 

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