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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tari: Albignasego riduce la tariffa rifiuti alle famiglie del comune

Invariata quella per le attività produttive, meno 4% quella media per le utenze domestiche

A decorrere dal 2021 le tariffe Tari relative all’asporto dei rifiuti saranno determinate sulla base dei nuovi criteri stabiliti dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). «Pur partendo dai nuovi costi calcolati secondo il metodo Arera» illustra il sindaco di Albignasego, Filippo Giacinti «e nonostante il continuo aumento delle spese dello smaltimento in discarica del rifiuto indifferenziato, che si è verificato anche quest’anno, il fabbisogno per assicurare la raccolta dei rifiuti per il 2021 risulta leggermente inferiore, in quanto beneficia del gettito derivate alla lotta all’evasione stimato per il prossimo anno in 50 mila euro circa, unito alla diminuzione dei costi e al trasferimento a compensazione delle spese sostenute dal Comune per garantire l’asporto rifiuti nelle scuole».

Le tariffe

In base a questi criteri, le tariffe Tari per il prossimo anno si traducono in una sostanziale invarianza per le utenze non domestiche quali le attività produttive e commerciali, e in una diminuzione media del 4% per le utenze domestiche. «Queste tariffe, che costituiscono un primo risultato lusinghiero, sono state approvate all’unanimità (minoranza compresa, quindi) nel corso dell’ultimo Consiglio comunale» commenta il sindaco Filippo Giacinti. La volontà dell’amministrazione è chiara: arrivare con il tempo a diminuire ulteriormente le tariffe. Inoltre il Comune è in attesa dell’esito della nuova gara d’appalto, che si conoscerà solo verso febbraio a causa del ricorso presentato da uno dei concorrenti e che attualmente è sottoposto a contenzioso davanti al Consiglio di Stato. «Nel caso in cui il servizio di asporto dei rifiuti fosse aggiudicato ad un costo inferiore» aggiunge l’assessore all’Ambiente, Maurizio Falasco, «l’amministrazione comunale valuterà la possibilità di abbassare ulteriormente le tariffe o comunque di migliorare il servizio». Il nuovo servizio di asporto dei rifiuti prenderà avvio in primavera e conterrà alcuni elementi di novità, parte previsti dall’amministrazione comunale, parte proposti dalla ditta vincitrice. «Tra le novità» prosegue l’assessore Falasco «sono previsti l’introduzione di una raccolta gratuita dedicata a pannolini-pannoloni con il conseguente ingresso di questa tipologia di rifiuto nel circuito del riciclo; il potenziamento della raccolta differenziata nei parchi; la realizzazione di isole speciali dedicate alla raccolta degli elettrodomestici Raee, degli oli vegetali e degli abiti usati».

Tariffa puntuale

Una volta avviato il nuovo appalto, si verificheranno le condizioni per introdurre in forma sperimentale la tariffa puntuale, che prevede la pesatura del rifiuto secco, con la possibilità per le famiglie che ne producono di meno ‒ facendo quindi una raccolta differenziata più attenta ‒ di risparmiare ulteriormente sulla tariffa. Questo, come detto, oltre a garantire un miglioramento in termini di qualità ambientale, dal momento che i costi di smaltimento del secco in discarica sono sempre in aumento, potrà essere fattore di diminuzione della tariffa. «Inoltre» conclude il sindaco «considerata l’emergenza sanitaria ancora in atto, abbiamo confermato le agevolazioni introdotte nel corso del 2020, esentando dal pagamento della Tari anche le famiglie che, titolari di un Isee molto modesto, siano ammesse al bonus sociale per la fornitura di energia elettrica, gas e/o servizio idrico». Proprio nel corso della fase emergenziale dell’epidemia il Comune di Albignasego aveva approvato l’esonero dal pagamento della Tari agli operatori economici interessati da un periodo di forzata chiusura dell’attività (per un valore complessivo di 100 mila), mentre l’esonero di tutte le famiglie beneficiarie del bonus sociale energia ha avuto un impatto sulle casse comunali di 25 mila euro.

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