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Lunedì, 27 Marzo 2023
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Telecomunicazioni del futuro, c'è anche Unipd nel progetto nazionale Restart

Ha avuto inizio oggi, venerdì 27 gennaio, il Kickoff Meeting del più importante progetto nazionale Pnrr per le telecomunicazioni: un investimento di 116 milioni di euro, con 25 partner tra università, enti di ricerca e aziende

Parte il programma "Restart", acronimo di "RESearch and innovation on future Telecommunications systems and network, to make Italy more smart". Oggi, venerdì 27 gennaio, ha avuto inizio il Kickoff Meeting del più importante progetto nazionale PNRR per le telecomunicazioni: un investimento di 116 milioni di euro, con 25 partner tra università, enti di ricerca e aziende. Proponente l’Università di Roma Tor Vergata, coordinatore generale il Prof. Nicola Blefari Melazzi e coordinatore scientifico il Prof. Antonio Capone del Politecnico di Milano.

Partner

I partner coinvolti sono 12 università (Università Degli Studi Di Roma “Tor Vergata”, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università Degli Studi di Catania, Università Degli Studi di Firenze, Università Degli Studi di Napoli “Federico II”, Università Degli Studi di Padova, Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Università Degli Studi di Roma “La Sapienza”), 3 enti nazionali di ricerca (Consorzio Nazionale Interuniversitario Per Le Telecomunicazioni (CNIT), Consiglio Nazionale Delle Ricerche, Fondazione Ugo Bordoni) e 10 enti privati (Open Fiber S.p.A., Prysmian S.p.A., Athonet S.R.L., Tiesse S.p.A., Wind Tre S.p.A., Vodafone Italia S.p.A., TIM S.p.A., Italtel S.p.A., Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. e Leonardo S.p.A.).

Università di Padova

Per l'Università di Padova hanno partecipato il professor Michele Zorzi del Dei - Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione insieme ad altri otto docenti e giovani ricercatori sempre del Dei. Afferma il professor Zorzi: «Restart ambisce a gettare le basi per una nuova generazione di ricercatori e di ingegneri con competenze adeguate a guidare da protagonisti l'evoluzione dei sistemi di telecomunicazioni in senso lato, includendo anche tematiche legate a intelligenza artificiale, spazi intelligenti e connettività pervasiva. I contributi del Dei si focalizzano su cinque dei dodici progetti principali che costituiscono Restart: Green autonomic optical networks, systems and integrated devices (in collaborazione con il Dfa); Pervasive Communications; Processing and distribution of media; Smart Propagation Environments; Services and systems for extreme environments and domain-specific scenarios (di quest'ultimo progetto Unipd ha la responsabilità scientifica)».

To make Italy more smart

“To make Italy more smart”, il progetto monstre dei Grandi Partenariati approvato dal MUR nell’agosto 2022, durerà 3 anni con l’ambizioso obiettivo di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, puntando a far ripartire un settore che dispone di professionalità ed esperienze a livello di eccellenza mondiale, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologie delle Telecomunicazioni, compresi tutti i tipi di sistemi e reti correlati, per utenti umani e non umani; reti fisse ad alta capacità; reti cellulari 5G/6G; reti in area locale; reti satellitari; Internet; applicazioni e servizi nei settori più diversi: agricoltura, commercio, energia, finanza, industria, media, salute, sicurezza, trasporti. RESTART sfrutterà e contribuirà a tecnologie come cloud distribuiti; intelligenza artificiale; architetture hardware programmabili; ottica integrata e computazione ottica; opto-elettronica; sensoristica, e altre.

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