Arriva la torta Fiocco Gianduia per sostenere l'Hospice pediatrico
I maestri pasticceri realizzano una inedita versione della oramai nota torta Fiocco al Mais, rivista secondo una golosa ricetta pasquale: la glassa di gianduia
Ancora una volta Massimiliano Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Lucca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi realizzano una inedita versione della oramai nota torta Fiocco al Mais, rivista secondo una golosa ricetta pasquale: la glassa di gianduia. La Torta Fiocco Gianduia sarà realizzata in soli 500 esemplari e potrà essere richiesta a fronte di una donazione minima di 12 euro per sostenere, mediante l’associazione La miglior vita possibile, i progetti dell’Hospice Pediatrico.
L'associazione
Chi desideri aiutare l’associazione in questa sua nuova iniziativa a sostegno delle cure palliative pediatriche dell’Hospice di Padova e del Veneto, può ordinare questo dolce in una versione personalizzata e realizzato appositamente per l’associazione dall’1 al 31 marzo, attraverso il sito web. Il Fiocco Gianduia, confezionato dai volontari del progetto Habile, arriverà direttamente a casa grazie a Epitech che ha voluto essere parte di questa iniziativa sostenendo i costi della spedizione cosicché ogni donazione possa essere interamente devoluta ai progetti che l’associazione sostiene a favore del Centro di riferimento regionale per le cure palliative e terapia del dolore pediatriche che si occupa dell’assistenza globale dei bambini affetti da malattie per le quali non esiste ancora la possibilità di guarigione e delle loro famiglie. «Ancora una volta accanto a noi i Maestri pasticceri del gruppo Dolce Vita in Pediatria, che oramai da alcuni anni ci affiancano nelle attività che la nostra associazione mette in campo per sostenere l’Hospice Pediatrico – commenta il presidente dell'associazione La miglior vita possibile Giuseppe Zaccaria – Con questa nuova iniziativa, che rivisita per la prossima Pasqua in un’inedita versione la torta Fiocco al Mais, possiamo contare nuovamente sul loro generoso supporto: tutti hanno risposto con entusiasmo al nostro invito, nonostante i numerosissimi loro impegni. Già dalla fine dello scorso anno abbiamo infatti avviato in sinergia con l’Azienda ospedaliera di Padova la ricerca di una nuova sede per l’Hospice. Auspichiamo di riuscire a realizzare il sogno di poter offrire ancora maggiori spazi e accogliere quindi ancor più bambini nella nuova sede nel giro di pochissimi anni. Questo il progetto per il quale ci impegneremo per tutto il prossimo anno con le nostre iniziative.»