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"Azzardo gravoso, ne vale davvero la pena?": il comitato No Rotaie Voltabarozzo contro il tram

La portavoce Liliana Gori ironizza sulle dichiarazioni del vicesindaco Lorenzoni sulla nuova linea: "Simpatica comunicazione assertiva per avere minori ostacoli"

Arturo Lorenzoni ha cercato di placare le polemiche relative alla nuova linea del tram parlando di "grande occasione di riqualificazione". Ma c’è chi non ci sta. Anzi, continua a non starci: il Comitato No Rotaie Voltabarozzo critica le dichiarazioni del vicesindaco di Padova.

La replica del comitato No Rotaie Voltabarozzo

E lo fa tramite Liliana Gori, portavoce del comitato, che affida a un comunicato il proprio pensiero: “L’ultima nota di Lorenzoni in merito alla sua immaginaria occasione per Voltabarozzo attraversata dal tram su rotaia è una simpatica comunicazione assertiva allo scopo di creare buone relazioni e minori ostacoli al progetto SIR3, ma chi conosce bene Voltabarozzo, sa bene che fare passare il tram su rotaia nel percorso previsto e illustrato da figurine a colori è un azzardo inutile e gravoso. Lorenzoni proclama l’apertura per una partecipazione che sarà basata su incontri per illustrare dettagli già decisi, quindi non partecipati. Nutriamo forti dubbi che le valide alternative che verranno proposte dai cittadini e commercianti saranno prese in considerazione poiché è da settembre scorso che il Comitato No Rotaie di Voltabarozzo le propone e vengono respinte.”

"Ma ne vale davvero la pena?"

Continua la portavoce del comitato: “Un’occasione di riqualificazione? Dove passa il tram su rotaia molti negozi hanno chiuso dopo l’entrata in servizio, sia all’Arcella sia alla Guizza, e in caso di deragliamento, come accaduto pochi giorni fa alla Guizza, il tram finirebbe dentro un giardino o un’abitazione. Le abitazioni confinanti la rotaia subiranno forti svalutazioni e le perdite ricadranno su famiglie indebitate con mutui accesi e il cui ammontare subirà una sproporzione economica dolorosa. Altro che riqualificazione, saranno avviati numerosi ricorsi che bloccheranno i cantieri e gli accessi ai giardini e ai parcheggi privati delle abitazioni rischiano di rimanere bloccati. Prigionieri in casa propria per cemento e ferro obsoleti? Vale tanto la pena?”

"Impatto ambientale devastante"

Conclude il proprio intervento Liliana Gori: “Nelle immagini del rendering non sono visibili i necessari fili e pali per l’energia del tram, mancano i pali dell’illuminazione, manca il rendering relativo al capolinea ovvero una ampia area di terra che sarà ricoperta da metri cubi asfalto e cemento in prossimità del ponte che separa Roncaglia. E i nuovi parcheggi per le auto? I costi previsti per i sottoservizi? Quanti costi non sono stati ancora immortalati da queste immagini? A Voltabarozzo e nel Parco Iris l’impatto ambientale sarà devastante e la sicurezza lungo il percorso diminuirà. Ottusità politica? Poca lungimiranza ecologico-ambientale?”

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