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Meno posti auto, e più sicurezza per i ragazzi: park transennati davanti a 8 scuole padovane

Sono diversi gli istituti scolastici che hanno segnalato l'esigenza di perimetrare un'area esterna da dedicare agli studenti e su cui vietare la sosta

Tra i temi da affrontare per l’inizio delle scuole di certo c’è anche quello della mobilità. Alta è l’attenzione sul trasporto pubblico locale, ma l’amministrazione comunale promuove anche azioni per incentivare la mobilità sostenibile a tutto campo, ancora più necessarie quest’anno. In particolare la riduzione dei posti auto nei pressi degli ingressi delle scuole, per restituire spazio a bambini e bambine e la promozione dei percorsi casa - scuola a piedi o in bicicletta.

Riduzione posti auto

Sono diversi gli istituti scolastici che hanno segnalato l'esigenza di perimetrare un'area esterna da dedicare agli studenti e su cui vietare la sosta. Le modifiche realizzate riguardano diversi istituti:

  • Scuola "Randi" ingresso secondario da via Vicenza;
  • Scuola "Volta" via S. Osvaldo (è stato mantenuto lo stallo riservato ai disabili)
  • Scuola "Nievo" e "Stefanini" via Vecchia;
  • Scuola "Valeri" via Monte Santo;
  • Scuola "Galilei" e "Monte Grappa" via della Biscia;
  • Scuola “don Minzoni” di via Altichiero.

Sono in programma nei prossimi giorni altri interventi, tra cui l’istituto “Todesco” di via Leopardi. Nelle aree sono stati posizionati nei giorni scorsi cartelli temporanei con l'indicazione di divieto di sosta con rimozione. Tra giovedì e venerdì sono state intercluse al traffico ed alla sosta tramite cavalletti e nastro bicolore, in modo da permettere alle scuole di essere pronte per l'avvio dell'anno scolastico previsto per lunedì. Gli stalli recuperati servono per creare maggiore spazio davanti alle scuole e diminuire il rischio assembramenti. Dopo un periodo di prova si procederà con l’allargamento del marciapiede recuperando così lo spazio oggi delimitato dalle transenne.

Piedibus e Bicibus

Prosegue l’esperienza dei percorsi sicuri casa-scuola a piedi o in bicicletta, che promuove nelle scuole primarie e secondarie di primo grado il progetto "Vado a scuola con gli amici". I Percorsi Sicuri casa-scuola permettono ai bambini di raggiungere la propria scuola con mezzi di trasporto non inquinanti in totale autonomia o accompagnati da genitori, nonni o zii volontari, anche con il supporto della Polizia Locale. Nell'esperienza di Padova, il progetto "Vado a scuola con gli amici" ha dato vita a due diverse forme di percorsi sicuri: i Piedibus sono formati da bambini che vanno a scuola a piedi, accompagnati da uno o più adulti volontari, i Millepiedi invece sono formati da un gruppo di bambini che va a scuola insieme senza la presenza di adulti Di seguito tutte le scuole in cui sono attivi i Piedibus o i Millepiedi.

PIEDIBUS/MILLEPIEDI

SCUOLA

N. LINEE PERCORSI SICURI CASA-SCUOLA

N. BAMBINI

Scuola primaria Muratori

4

50

Scuola primaria Morante

3

48

Scuola primaria Santa Rita

4

20

Scuola primaria Volta

5

150

Scuola primaria Ricci Curbastro

3

45

Scuola primaria Luzzati

1

15

Scuola primaria Quattro Martiri

3

56

Scuola primaria Nievo

4

46

Scuola primaria Valeri

1

30

Scuola primaria Zanibon

2

11

Scuola primaria Lambruschini

2

40

Scuola primaria Don Bosco

2

23

Scuola primaria Della Vittoria

2

21

Scuola primaria Davila

3

30

Scuola primaria Reggia dei Carraresi

3

38

Scuola primaria Manin

5

51

Scuola primaria Ferrari e Secondaria Levi Civita

3

27*

Totale 18 scuole

47

674

SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO

SCUOLA

N. TOTALE DI ALUNNI DELLA SCUOLA

Scuola secondaria Don Minzoni

220

Scuola secondaria Stefanini

71

Scuola secondaria Stefanini sede Salboro

153

Totale 3 scuole

444

* Si tratta di tre linee sperimentali avviate al termine dell’a.s. 2018/19 nell’ambito del progetto “Camin Facendo”

BICIBUS

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLA

N. LINEE PERCORSI SICURI CASA-SCUOLA

Scuola primaria Manin

1

Totale 1 scuola

1

I commenti

Dichiara l’assessore alla mobilità Andrea Ragona: «Abbiamo semplicemente messo in atto le richieste dei dirigenti scolastici. Ogni istituto ha proprie necessità e in molti hanno convenuto importante avere più spazio agli ingressi delle scuole, per lasciare spazio ai bambini ed evitare assembramenti. Credo sia un’azione importante al di là dell’emergenza. Le scuole sono luoghi dei bambini e per i bambini, liberarle dalle auto e restituire spazio a loro, al gioco e al semplice stare insieme, è importante. L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’emergenza sanitaria ed è stata fortemente richiesta, ma con questa azione proviamo a risolvere problemi che caratterizzano alcune scuole. Penso ad esempio alla scuola Randi, dove da anni gruppi di cittadini denunciano una situazione insopportabile di auto , gas di scarico e di conseguenza aria inquinata. Mi preme ricordare che si tratta di scuole di quartiere, per lo più primarie e un paio di scuole medie, ovvero scuole dove non esiste una reale necessità di andare in auto, come dimostrano i tanti percorsi sicuri casa scuola attivati dal settore ambiente. Forse qualcuno dovrà cambiare abitudini, ma ne guadagnerà la qualità della vita dei ragazzi e la città. Sono sempre stato convinto che imparare a muoversi a piedi e in bicicletta possa essere una soluzione molto più semplice di quel che pensiamo a tanti problemi. Quest’anno, con l’emergenza Covid, lo sono di più. A maggio molti esercenti hanno rinunciato ai parcheggi davanti alle loro attività per ricavare dei plateatici; sta succedendo la stessa cosa: le scuole ci chiedono spazio per le persone e non per le auto. Penso sia un grande passo per Padova. Se altre scuole hanno proposte simili siamo pronti a ragionare assieme, come già stiamo facendo con altre». Aggiunge l’assessora all’ambiente Chiara Gallani: «L’obiettivo principale di azioni come queste è migliorare la qualità dell’aria e diminuire l’inquinamento, riducendo i rischi per la salute dei cittadini, in particolare dei più piccoli, che sono tra i soggetti maggiormente a rischio. Diminuire la congestione del traffico nell’ora di punta scolastica è un obiettivo specifico che in quest’anno è ancor più necessario, anche perché da mesi parliamo di come sia importante, per scongiurare il massiccio ritorno all’auto privata che si prospetta post pandemia, mettere in campo azioni specifiche per promuovere mobilità sostenibile. Per quest’anno scolastico confermiamo tutti i piedibus già attivi e lavoriamo ancor più in sinergia con la mobilità, le scuole e i genitori, consapevoli che questo inzio anno è momento difficile e siamo presenti per modulare assieme gli attuali e nuovi percorsi: la nostra intenzione infatti è quella di estenderli ad altre scuole, costruendo un lavoro tra insegnanti, genitori e amministrazione che consenta non solo di risolvere una situazione precisa, ovvero diminuire il traffico davanti alle scuole, ma anche di diffondere sempre di più una cultura della sostenibilità».

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