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Ufficio di prossimità, in Giunta comunale l'approvazione del protocollo

L’attività dell'ufficio di prossimità riguarderà principalmente le attività di competenza del Tribunale ordinario di Padova per le quali non è richiesta l’assistenza obbligatoria di un legale

Si avvicina la data in cui l’ufficio di prossimità aprirà al pubblico ad Albignasego. Nella prossima riunione di Giunta, sarà discussa l’approvazione del protocollo per l’organizzazione e il funzionamento del servizio decentrato del Tribunale di Padova. L’atto arriverà alla conclusione del lungo iter formativo che il personale preposto è stato chiamato a superare: circa 100 ore di lezione per gestire al meglio questo importante e delicato ufficio. Dopo l’allestimento dei locali, sarà pertanto possibile aprire l’ufficio al pubblico.

Ufficio di prossimità

Spiega il sindaco Filippo Giacinti: «L’obiettivo degli Uffici di prossimità, secondo il progetto del Ministero della Giustizia, è di migliorare l’efficienza e la qualità delle prestazioni del sistema giudiziario, ammodernandolo e avvicinandolo ai cittadini. All’Ufficio di prossimità di Albignasego, ci si potrà rivolgere per ciò che concerne alcune tipologie di pratiche di competenza del Tribunale di Padova, per le quali non è obbligatoria l’assistenza legale. L’Ufficio sarà estremamente utile soprattutto alle persone più fragili, che, tra l’altro, potrebbero avere le maggiori difficoltà anche a recarsi fisicamente in tribunale. Ora questo nuovo progetto permette, da un lato di migliorare la qualità dei servizi del tribunale, e dall’altro ottenere in un ufficio più vicino a casa, informazioni e chiarimenti su specifiche materie». L’Ufficio di prossimità di Albignasego svolgerà attività di accoglienza, orientamento e informazione sull’accesso e l’attivazione dei servizi erogati dal Tribunale di Padova nel settore della Volontaria Giurisdizione, soprattutto con riguardo agli Istituti di protezione giuridica previsti dalla legge (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno) e agli Istituti relativi ai minori. In particolare, tra le attività principali dell’Ufficio, rientrano l’erogazione di informazioni sugli interventi che i servizi socio assistenziali o socio sanitari possono mettere a disposizione dell’utenza; l’accompagnamento e il supporto dei cittadini nella predisposizione delle istanze da sottoporre al Giudice Tutelare territorialmente competente; l’informazione all’utenza legittimata sullo stato delle procedure pendenti; l’inoltro telematico di ricorsi e atti al Tribunale di Padova, competente per territorio.

Albignasego

Più in generale, l’attività dell’Ufficio di prossimità riguarderà le attività di competenza del Tribunale ordinario di Padova per le quali non è richiesta l’assistenza obbligatoria di un legale e, nella prima fase di vita dell’Ufficio, le seguenti fattispecie di Volontaria Giurisdizione: amministrazioni di sostegno; istanze relative alle tutele; autorizzazioni al rilascio di documenti validi per l’espatrio di persone soggette a tutela. In un secondo momento saranno garantite le seguenti attività: istanze relative alle curatele; autorizzazioni riguardanti i minori ex art 320 C. C.; atti dello stato civile (formazione, rettifica, attribuzione cognome); nomina curatore speciale ex art. 320 e ss. (minori). «L’Ufficio di prossimità - aggiunge Giacinti - si inserisce in una programmazione che ha l’obiettivo di consolidare la fiducia della cittadinanza di Albignasego nei confronti del suo Comune. La collaborazione e il dialogo tra Pubblica amministrazione e cittadinanza è fondamentale per progettare e realizzare un Comune che risponda concretamente alle esigenze della sua popolazione. Per questo, da anni lavoriamo affinché ci sia un confronto costante e costruttivo con gli abitanti del territorio, ascoltandone le richieste che arrivano, oltre che direttamente a noi amministratori, anche attraverso le segnalazioni che i cittadini possono inoltrare in ogni momento attraverso l’applicazione MyAlbignasego. Inoltre, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la comunicazione di iscrizione nell’elenco dei Comuni Virtuosi nell’ambito del progetto EloGE promosso dal Consiglio d’Europa e da Aiccre (Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), ottenendo così il marchio europeo di eccellenza della governance. Gli obiettivi del progetto EloGE sono di migliorare e potenziare la buona attività amministrativa degli enti locali, favorendo la partecipazione democratica dei cittadini alla vita pubblica del proprio Comune».

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