Un San Valentino speciale per gli "Innamorati della Terra"
Venerdì 14 febbraio alle ore 17.00 il Museo di Geografia Unipd in via del Santo, 26 a Padova, nella ricorrenza del giorno degli innamorati, celebra l'amore verso il nostro Pianeta con visite gratuite.
Il Museo di Geografia dell'Università di Padova è il primo museo di geografia in Italia e tra i primi al mondo nel suo genere di museo geografico universitario. Nasce per promuovere la conoscenza geografica a partire dalla tutela e valorizzazione di un patrimonio raccolto in 150 anni di attività scientifica e didattica nell’Ateneo patavino. Il suo patrimonio include cartografie, globi celesti e terrestri, plastici e modelli del terreno, strumenti scientifici, fondi fotografici, documenti, atlanti e volumi antichi. Non è un museo che si rivolge al passato, al contrario, è un progetto che guarda al futuro di una disciplina spesso sottovalutata, ma utile a capire i grandi cambiamenti del mondo contemporaneo e il significato dei luoghi in cui viviamo.
Musei
L’esposizione museale si sviluppa negli spazi di Palazzo Wollemborg, già Palazzo Capodilista acquistato dalla famiglia tedesca dei Wollemborg nel 1826. Dal 1972 è sede della geografia patavina. Gli spazi del Museo di Geografia prevedono un’area di accoglienza, il percorso museale composto da tre sale a tema (Sala Clima, Sala delle Esplorazioni, Sala delle Metafore), una spaziosa aula laboratorio per attività didattiche, una sala per mostre temporanee, un salone per eventi e conferenze pubbliche. Anche altri spazi vitali del palazzo sono stati valorizzati: le tre aule didattiche, impreziosite da materiali legati ai luoghi storici della ricerca: Adriatico, Africa e Alpi; il grande scalone d’accesso, con la visionaria opera dal titolo “Nova Pangea”, disegnata dall’artista Isacco Saccoman; l’atrio di accesso al secondo piano dedicato ai geografi e al lavoro di campo; e l’archivio della biblioteca, che ospita la collezione di plastici storici.
Visita
La visita coinvolge i partecipanti nel definire e mappare i propri luoghi del cuore, approfondendo in senso più ampio l'importanza di esplorare, misurare e raccontare il mondo. A partire dalla conoscenza e dall'innamoramento verso il nostro pianeta, parte infine l'invito all’impegno personale e collettivo verso i luoghi che amiamo e abitiamo.