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Unicredit dona 23 mila euro alla Fondazione Città della Speranza per lo sviluppo di nuove cure

Più nello specifico il contribuito servirà a finanziare I’acquisto di tre cappe a flusso laminare, strumenti essenziali per il completamento di due stanze per colture cellulari dedicate alla creazione di modelli 3D di patologia a partire da cellule di pazienti

Si rinnova la pluriennale partnership tra UniCredit e Fondazione Città della Speranza: l’associazione ha infatti ricevuto nei giorni scorsi una donazione da 23 mila euro da parte della banca, finalizzata all’implementazione della propria attività sul fronte della ricerca scientifica pediatrica.

La donazione

Più nello specifico il contribuito servirà a finanziare I’acquisto di tre cappe a flusso laminare, strumenti essenziali per il completamento di due stanze per colture cellulari dedicate alla creazione di modelli 3D di patologia a partire da cellule di pazienti (human-based 3D model). Questi modelli vengono utilizzati in vari ambiti patologici, da diverse tipologie di tumore a malattie muscolari, con lo scopo di studiare i meccanismi fisiopatologici alla base della malattia, effettuare test di efficacia di farmaci, sviluppare nuove strategie che possano combattere la disseminazione delle cellule tumorali e identificare i meccanismi che determinano la resistenza alle terapie. I beneficiari futuri saranno tutti quei pazienti pediatrici affetti dalle patologie che verranno indagate utilizzando questo approccio innovativo e per le quali I' obiettivo sarà identificare nuovi protocolli terapeutici. La donazione attinge ai fondi raccolti dalla Banca per iniziative e progetti di solidarietà sul Territorio tramite la carta di credito “UniCreditCard Classic Etica”, che accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, senza aggravi per questi ultimi. Tramite i fondi della “Carta Etica” UniCredit, negli ultimi 10 anni, è riuscita a sostenere oltre 160 progetti di onlus e associazioni benefiche sparse in tutto il Territorio Nord Est, erogando contributi per 3,6 milioni di euro. «Ci onora - dichiara Renzo Chervatin responsabile sviluppo territori Nord Est - sostenere Fondazione Città della Speranza, che da quasi trent’ anni lavora seguendo un obiettivo ambizioso: combattere i tumori pediatrici grazie alla ricerca e la diagnostica preventiva. Abbiamo aderito con convinzione alla proposta che ci è giunta dalla Onlus, punto di riferimento territoriale e nazionale per il finanziamento alla ricerca pediatrica, per una duplice ragione: da una parte la serietà e la concretezza che da sempre la contraddistingue e, dall’altra, per il forte senso di responsabilità che avvertiamo nei confronti delle comunità in cui operiamo». «Dobbiamo gratitudine a Unicredit che ha deciso di supportarci, ma soprattutto li ringraziamo per l’interesse e l’approfondimento che hanno dedicato ai nostri progetti di ricerca pediatrica – aggiunge Andrea Camporese, presidente di Fondazione Città della Speranza – i team di ricercatori di IRP durante le fasi di avanzamento dei loro progetti hanno sempre più bisogno di poter contare su nuove tecnologie di avanguardia ed in questo caso, grazie a Unicredit, ci siamo potuti dotare della necessaria strumentazione per un progetto di ricerca che riteniamo particolarmente innovativo».  

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